Governo Draghi, Grillo rimanda i voti su Rousseau: “Aspettiamo”

Governo Draghi, Grillo rimanda i voti su Rousseau: “Aspettiamo”

Il fondatore del Movimento 5 Stelle Grillo, si esprime sul Governo Draghi, eccole sue parole: “Io aspetterei un attimo. Aspettiamo Draghi che abbia le idee chiare, perché lui dirà cosa vuol fare.”

Queste sono le idee di Beppe Grillo, il quale si è espresso oggi a Roma: “Io aspetterei un attimo, per fare delle domande cui voi dovete dare delle risposte. Sarete voi a decidere cosa dovremo fare: andare, non andare, mandare aff…questo o quell’altro.

Vediamo un attimo, vi chiedo un attimo di pazienza.”

Senza giri di parole, Beppe Grillo posta un video su Facebook, dove chiede al Movimento 5 Stelle di fermarsi prima di decidere su cosa fare del governo di Mario Draghi.

Al secondo giro di consultazioni si conferma l’ipotesi di rinviare il voto sulla piattaforma Rousseau, proprio per dare alla base qualche elemento in più per decidere sul da farsi.

Il grillino dichiara: “Draghi mi ha dato ragione su tutto, ma domani votare su queste robe no, aspettiamo un attimo.

Aspettiamo che lui abbia le idee chiare, perché lui dirà cosa vuol fare. Io mi aspettavo il banchiere di Dio, invece è un grillino, mi ha detto io vorrei iscrivermi…”

Governo Draghi, la vicenda tra Grillo e Mario su Rousseau

Il fondatore del Movimento 5 Stelle sta puntando su una svolta inaspettata, spinge su un Ministero sulla transizione energetica, nel video postato su Facebook aggiunge qualcosa: “Siamo un Paese vecchio, di vecchi con idee vecchie. Allora dico:

‘senta Draghi, lei che è un ragazzo di 74 anni, avrà anche le ‘palle piene’ tra Schroeder, la Merkel, Warzenberer, e alza lo spread e abbassa lo spread’

A lui ho detto combattiamo e facciamo questa roba qua! Ho detto ‘primo non ci deve entrare la Lega, perché la Lega di ambiente non ha mai capito una mazza di niente’ e lui mi ha risposto ‘non lo so, eh vediamo…’”.

Beppe Grillo continua il suo discorso: “Ha detto che il reddito di cittadinanza è una grande idea e che ci vuole nella pandemia, che noi abbiamo cambiato la politica italiana e che abbiamo fatto un miracolo!

La questione è una, se questa persone è sincera, finge o non finge … io aspetterei che questa persona faccia le dichiarazioni che ha fatto a noi in modo pubblico.”

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Una saggia mossa quella del leader grillino, il quale dimostra di avere fiducia sul governo Draghi, ma non scende a compromessi, solo se questi vengono resi pubblici potrebbe pensare ad una sana collaborazione. Puntuale e come una spina nel fianco arriva la risposta di Matteo Salvini, il leader della Lega dichiara:

“Noi confermiamo il nostro atteggiamento costruttivo, responsabile, positivo e che ci porta a non parlare di ministeri e a non mettere veti su nessuno.

È incredibile invece l’atteggiamento di Grillo dei Cinquestelle che chiedono ministeri e vorrebbero imporre al professor Draghi un governo senza la Lega. Non è questo che ha chiesto Mattarella e che serve all’Italia. Noi andiamo avanti tranquilli: prima il bene del Paese e poi gli interessi dei partiti.”