Napoli-Benevento 2-0, sollievo per Gattuso: Tabellino e Highlights

Il tecnico calabrese respira grazie ai gol di Mertens e Politano che valgono il successo

Napoli-Benevento: Tabellino e Highlights

Napoli-Benevento 2-0, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Napoli-Benevento: Tabellino e Highlights – Gennaro Gattuso e Aurelio De Laurentiis hanno incrinato il loro rapporto fino ai minimi termini, con il presidente del Napoli pronto a sostituirlo già dalla prossima settimana in caso di sconfitta. Dopo l’eliminazione in Europa League e il cammino zoppicante in campionato la sorte del tecnico degli azzurri si deciderà contro il Benevento, in una partita che respira al Diego Armando Maradona un’atmosfera completamente diversa rispetto allo scontro diretto del girone d’andata, quando la squadra di Gattuso vinse di misura contro i giallorossi con il risultato di 2-1. Il Napoli sembrava essere tra le candidate alla vittoria dello scudetto, il Benevento una delle prime indiziate alla retrocessione. Oggi gli azzurri sono invece in difficoltà, mentre la squadra di Inzaghi, nonostante i suoi valori modesti per la massima categoria di calcio italiana, è quindicesima a pieno merito. In questo confronto proseguono i problemi dello spogliatoio dei padroni proseguono per via dei tanti assenti, con Osimhen e Petagna ancora fuori per problemi fisici di diversa natura. Il nigeriano per il trauma cerebrale subito nella partita di campionato persa contro l’Atalanta, il secondo per la ricaduta di guaio muscolare. Il Benevento tenta così il blitz nel derby campano contro gli avversari decimati, ma che ritrovano Koulibaly in difesa in campo anche in campionato dal primo minuto. Durante il primo tempo la formazione giallorossa non appare però così determinata, ma si rivela abbastanza arrendevole di fronte ai tentativi in attacco della squadra di casa. Meglio la formazione di Gattuso, che avanza con continuità, anche se nella prima mezz’ora non riesce a trovare il gol. Il Benevento si difende nonostante diverse sviste del reparto arretrato, non concentrato come in altre occasioni, come per esempio nello 0-0 conquistato contro la Roma. Non ci sono particolari azioni da rete per nessuna delle due squadre, nonostante qualche rischio corso dalla squadra ospite, né particolari episodi degni di nota nel corso del primo tempo.

Vantaggio Napoli

I primi 45 minuti di gioco si illuminano però con un’azione, episodio unico, che vede Ghoulam riuscire a servire dalla fascia sinistra Mertens, con il belga molto bravo ad anticipare l’intervento del portiere Montipò. Di fatto un lampo in una frazione di gioco piatta che permette a dieci minuti dall’intervallo di rientrare negli spogliatoi sul risultato di 1-0, di fatto un’ottima concretizzazione di una buona azione, ben sviluppata dal terzino azzurro.

La ripresa

Per il secondo tempo Inzaghi decide, dato lo svantaggio, di inserire subito Roberto Insigne al posto di Schiattarella, nel tentativo di dare maggiore vocazione offensiva al suo undici in campo. Nei primi minuti della ripresa la partita non è però molto bella, con tante interruzioni nel gioco. La prima ammonizione per un intervento scorretto è ai danni del senegalese Koulibaly, ma non ci sono poi conclusioni significative da parte di nessuna delle due squadre. Anche Di Lorenzo riesce a fermare un’azione pericolosa della squadra ospite, ma anche per lui l’arbitro Abisso estrae il cartellino giallo. Il Benevento prova ad attaccare, nel tentativo di acciuffare il pareggio, ma i centrocampisti e i difensori dei giallorossi accompagnano poco le azioni offensive della squadra, con Lapadula che è spesso isolato tra le maglie azzurre. Il Napoli sembra fare più fatica atleticamente e difficilmente riesce ad anticipare gli avversari, ma al 64′ è il capitano Insigne a sfiorare il raddoppio dei padroni di casa con un tiro a giro che termina di poco al lato della porta di Montipò. Vedendo l’inerzia della partita non cambiare, Inzaghi sceglie allora di inserire un altro attaccante, Sau al posto di Caprari, oltre a Letizia al posto di Foulon. Per il terzino è il rientro dopo un lungo periodo di stop, un’ottima notizia per il tecnico dei sanniti, anche se poi gli innesti non sembrano dare frutto per cambiare il copione della partita.

Raddoppio Napoli

Al 66′ è un ottimo cross di Insigne a pescare sul secondo palo Di Lorenzo, che in un’azione confusa con grande prontezza ribatte a rete senza che l’estremo difensore dei giallorossi possa farci nulla. L’ultimo tocco sarà poi confermato a favore di Politano, autore effettivo così della seconda rete del Napoli, ma la sostanza non cambia. Ancora una volta la difesa del Benevento viene superata dai padroni di casa, mentre in contropiede i ragazzi di Inzaghi continuano a essere imprecisi e disordinati. A venti minuti dalla fine del tempo regolamentare l’allenatore dei sanniti decide così di inserire il neoacquisto Gaich al posto di Lapadula, sperando di raccogliere di più mescolando le carte della propria rosa. Per paradosso sembra però più il Napoli a fare pressing sui portatori di palla avversari, attaccanto con maggiore convinzione rispetto agli avversari in svantaggio di due reti. Anche Koulibaly prova a iscriversi nel registro dei marcatori, ma di testa il difensore senegalese non riesce a segnare. Nel secondo tempo si è visto meno Mertens, complice anche il suo problema alla caviglia, ancora non pienamente recuperato, ma Gattuso preferisce tenerlo in campo almeno fino all’80’, nonostante l’attaccante belga di fatto cammini in campo. A dieci minuti dalla fine della ripresa un fallo completamente inutile costa però a Koulibaly il secondo cartellino giallo, dopo che era stato ammonito al 58′. Un fallo brutto e poco sensato che porta il Napoli a chiudere la partita in dieci, anche se da parte della squadra ospite non arrivano particolari minacce per la porta di Meret. Per il finale qualche altra sostituzione da parte di entrambi gli allenatori. Gattuso richiama in panchina all’82’ Mertens e Zielinski per far spazio a Elmas e Maksimovic, provando così a chiudere la partita con la porta inviolata e in sicurezza. L’obiettivo di padroni di casa non viene smentito perché nei propri tentativi i giocatori del Benevento non riescono quasi mai a intendersi, senza arrivare a conclusioni preziose per accorciare le distanze, ma senza neanche mettere in difficoltà il reparto arretrato del Napoli. Rispetto a tante sviste già riscontrate in questa stagione la squadra di casa ha dato questa sera una buona prova difensiva. Non ha rischiato nulla, ma anche per gravi demeriti degli avversari. Di certo la vittoria di questa sera non riuscirà a scacciare le nubi della crisi, mentre già in settimana ci sarà il confronto con il Sassuolo, con il recupero contro la Juventus ancora da recuperare. La zona Champions non è lontana, ma il Napoli deve riuscire a trovare quanto prima la continuità delle prestazioni. Per il Benevento un brutto passo falso, anche se la differenza tecnica fra le due squadre si è vista ampiamente nell’arco dei novanta minuti di gioco al Maradona. Non comunque una bellissima partita nel complesso, dove nel finale è prevalsa grande stanchezza da parte di entrambe le formazioni.         

 

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Napoli-Benevento: Tabellino e Highlights

Reti: Mertens 34′, Politano 66′

Napoli (4-3-2-1): Meret, Ghoulam, Koulibaly, Rrahmani, Di Lorenzo, Bakayoko, Fabian Ruiz, L. Insigne, Zielinski, Politano, Mertens.
Allenatore: Gennaro Gattuso

Benevento (4-2-3-1): Montipò, Foulon, Barba, Tuia, Depaoli, Hetemaj, Schiattarella (R. Insigne 46′), Viola, Caprari, Ionita, Lapadula.
Allenatore: Filippo Inzaghi

Arbitro: Rosario Abisso

Ammoniti: Koulibaly, Di Lorenzo, Barba, Hetemaj

Espulsi: Koulibaly

Highlights

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