“211 Rapina in corso”: la rapina che ha cambiato la polizia americana

La pellicola “211 Rapina in corso” nasce da una storia vera, un avvenimento del 1997 che cambiò radicalmente il modo di operare da parte della polizia di Los Angeles. Un evento sanguinoso che racconta la storia di Mike Chandler attraverso la regia di York Shackleton con l’attore Nicolas Cage: un film del 2018 che Rai2 trasmetterà questa sera alle 21.20.

(211 – Rapina in corso, Fonte foto: ufficio stampa RAI)

La sparatoria di North Hollywood, nome per indicare il conflitto a fuoco il 28 febbraio del 1997, a seguito di una rapina in cui i rapinatori presero in ostaggio 26 ostaggi, tra cui dipendenti e clienti, all’interno di una banca. La vicenda raccontata dal film si svolge a North Hollywood, sede della banca. Due poliziotti di pattuglia (Mike Chandler e Steve McAvoy) saranno costretti a fare i conti con la violenza dei rapinatori.

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“211 Rapina in corso” – La trama

Una chiamata stravolgerà nettamente la giornata dei due poliziotti “rapina, con quattro rapinatori armati con un arsenale”. La pattuglia si recherà immediatamente sul posto, così come le squadre speciali LAPD e gli SWAT che entreranno in scena. A negoziare però sarà l’agente Chandler: un negoziato lungo e macchiato dalla sanguinaria ferocia dei rapinatori. Nel 1997 la polizia di Los Angeles non aveva ancora grandi armi in servizio, in media gli agenti avevano in dotazione una pistola calibro 9mm, insufficiente rispetto all’arsenale che in quel momento i quattro rapinatori avevano con sé. La combinazione delle squadre speciali e l’apporto strategico del coraggioso agente Chandler indirizzerà la rapina verso la fine, ma il bilancio delle vittime e dei danni lascerà questa vicenda impressa nella storia della Polizia di Los Angeles e non solo: i quattro rapinatori furono uccisi, ma dodici poliziotti e otto civili rimasero feriti, si contarono più di duemila pallottole che avevano tra le altre cose arrecato incendi danni, sia ai veicoli della polizia, sia alle abitazioni circostanti.

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Il regista York Shackleton in una intervista di qualche anno fa commentava il film e svelava un po’ l’intento della pellicola: “Penso che l’obiettivo finale di 211 – Rapina in corso sia quello di intrattenere le persone. Possono evadere dalla loro vita quotidiana e fare una corsa con questi agenti di polizia e percepire realmente quello che vivono le forze dell’ordine per le strade. Magari questo film riuscirà anche ad aprire gli occhi della gente e far capire quanto sia difficile questo lavoro, e alcune delle situazioni più complicate che questi ragazzi affrontano per proteggere i cittadini”. Nel cast figura anche il figlio di Nicolas Cage, Weston Cage, nei panni di uno dei rapinatori.

 

 

 

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