Lara Lugli, la pallavolista incinta: cosa le è accaduto

Lara Lugli è una pallavolista rimasta incinta, la sua storia sembra non avere fine. Nonostante il successo nella pallavolo, ha dovuto affrontare i riflettori anche al di fuori della carriera.

Lara Lugli, la storia infinita contro la squadra  (Facebook)
Lara Lugli, la storia infinita contro la squadra (Facebook)

Lara Lugli è una pallavolista, il suo caso ha sollevato una bufera in tutta Italia dopo la sua denuncia fatta sui social. Nasce nel 1980, a Carpi in provincia di Modena. Di professione fa la schiacciatrice e nel mondo della pallavolo vanta una carriera in A2 con squadre degne di nota come il Sassuolo e Casalmaggiore.

La sua storia è nata dopo la denuncia fatta sui social circa la sventura che l’ha vista finire su tutti i giornali. Durante il campionato B1 negli anni 2018/2019 la pallavolista giocava per l’ASD Volley Pordenone.

All’epoca era rimasta incinta, subito dopo ha avuto un aborto spontaneo perdendo il bambino dopo pochi mesi. Purtroppo non si sa chi sia il compagno dato che la donna ha ritenuto tenere segreta l’identità.

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Lara Lugli, il caso della pallavolista che ha diviso in due l’opinione pubblica

Il 7 Marzo 2021, la pallavolista solleva con un post su Facebook l’aspra situazione che ha dovuto affrontare con l’ASD Pordenone. La donna è rimasta incinta senza aver comunicato l’intenzione della sua maternità al club dove militava.

Durante la stagione del 2018/2019, la donna ha chiesto che le venisse pagato l’ultimo stipendio prima che il contratto si interrompesse, ma purtroppo così non è stato.

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Lara ha dichiarato sui social che è rimasta incinta esattamente il 10 Marzo, per questo il suo contratto si risolve subito dopo. Nella data dell’8 Aprile la donna subisce un aborto spontaneo, a circa due anni dalla vicenda Lara viene citata dall’ASD Pordenone per danni.

Questo è stato in risposta al decreto ingiuntivo dove la donna ha richiesto il risarcimento dello stipendio del mese di Febbraio, durante il quale la pallavolista aveva lavorato e prestato la sua professionalità senza riserve.

L’accusa ha dichiarato che al momento della definizione del contratto, la donna aveva 38 anni, per questo motivo, Lara avrebbe dovuto informare la società di un eventuale desiderio di gravidanza.

Quindi la richiesta di risarcimento era esorbitante, e dalla sua dipartita il campionato della squadra è andato in malore a causa della sua assenza. Lo stesso presidente della squadra dichiarò al Corriera della Sera di “aver perso punti e tutti gli sponsor” a causa di Lara Lugli.

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