Chi è Colapesce: vita, carriera e curiosità sul cantautore siciliano

Chi è Colapesce, il cantautore siciliano che insieme a Dimartino ha conquistato il pubblico di Sanremo 2021.

(Instagram)

Nel marzo 2021, Colapesce in duo con il suo conterraneo Dimartino, ha varcato le porte dell’Ariston conquistando i cuori di tutti gli italiani con Musica leggerissima. Prima dell’esperienza sanremese, il cantautore siciliano era già noto da tempo agli appassionati della scena indie italiana e negli anni è riuscito a farsi largo nel panorama musicale nostrano, diventando una degli artisti più promettenti. Scopriamo insieme vita, carriera e tutte le curiosità su di lui.

Leggi anche -> Sanremo 2021, chi sono Colapesce e Dimartino: esordienti al Festival

Chi è il cantautore siciliano Colapesce

Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, nasce in Sicilia, precisamente a Solarino, nel 1983. La scelta curiosa del suo nome artistico si deve ad un’antica leggenda siciliana rielaborata, tra i tanti, anche da Italo Calvino. Scelta, questa, che sta a sottolineare il forte legame che l’artista ha con la sua terra di origine.

Lorenzo coltiva la sua passione per la musica sin da giovanissimo ma nel corso della sua vita si è dilettato prima in altri ambienti: “Volevo fare l’ingegnere navale. Avevo altre aspettative. Poi sono passato al giornalismo ma è stato anche lì un fallimento, mi sono laureato in comunicazione ed editing ed è stato fallimentare, poi mi sono trovato con la chitarra in mano” ha dichiarato infatti.

Prima di incominciare la carriera da solista, Colapesce è stato per anni il leader della band indie Albanopower e successivamente dei Santiago, progetto ideato insieme ad Alessandro Raina. Il 2010 è l’anno in cui Colapesce decide di dare una svolta alla sua carriera, pubblicando il suo primo omonimo EP da solista.

L’album che ne segna il debutto è Un meraviglioso declino, inciso nel 2012 assieme ad importanti collaborazioni artistiche come Roy Paci e la cantante napoletana Mag. Con il disco Colapesce si aggiudica la prestigiosa targa Tenco dello stesso anno.

Nel 2014 pubblica invece Maledetti italiani, singolo che anticipa l’album, prodotto da Mario Conte, Ergomostro, che verrà la luce all’inizio dell’anno successivo. Nel 2015 l’artista si lancia in un importante progetto assieme all’amico Alessandro Baroncini: i due pubblicano insieme la graphic novel La distanza, per cui Colapesce scrive storia e dialoghi: “È stata la mia prima esperienza da scrittore: in questa graphic novel ho avuto la possibilità di mettere moltissimo del mio immaginario” ha dichiarato.

Nel 2017 pubblica l’album Infedele, dal quale vengono estratti i singoli Ti attraverso e Totale. Nel 2019 Colapesce partecipa invece alla realizzazione di Faber Nostrum, l’album tributo a Fabrizio De Andrè per il quale realizza la cover di La canzone dell’amore perduto. Nell’estate del 2020 incomincia la collaborazione artistica con Dimartino, conterraneo e artista particolarmente affine alla sua concezione di arte, con il quale pubblica l’album I mortali. Il disco è scritto a quattro mani e ottiene un successo incredibile e ampi consensi da parte della critica.

Leggi anche -> Willie Peyote, Colapesce e Dimartino contro Sanremo: “Premio consegnato in una busta di plastica”

In un’intervista a Fanpage, il duo ha dichiarato che l’album è la dimostrazione che “una terza via al cantautorato polveroso e alla canzone che non dice niente, la canzone leggerissima insomma, esiste”. Il loro sodalizio artistico continua ancora: ultimamente li abbiamo visti nell’ultima edizione del Festival di Sanremo con Musica leggerissima, brano che sta spopolando nelle radio italiane e che è stata già designata come la canzone della prossima estate.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da colapesce (@colapesce)

Impostazioni privacy