Andria Stanley, la donna accusata di un episodio terribile

Chi è Andria Stanley, la donna accusata di un episodio terribile, protagonista di una delle puntate di ‘Chi diavolo ho sposato’.

Andria Stanley

Una delle puntate di ‘Chi diavolo ho sposato’, format che in Italia va in onda su Discovery Channel, vede protagonista come vittima Jason Witt. L’uomo aveva tutto, tranne l’amore. Almeno fino a quando non incontra la bellissima Andria Stanley online. Ma la coppia perfetta almeno apparentemente nascondeva un oscuro segreto dietro il sorriso della donna. E quando scopre la vera natura di Andria, Jason si trova faccia a faccia con il male.

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Jason Witt e Andria Stanley si sono incontrati tramite un servizio di appuntamenti online nell’agosto 2005. Jason era un nativo del Connecticut che ha frequentato la scuola di specializzazione presso l’Università del Texas ad Austin. L’informatico incontra Andria, una madre single di una figlia in età scolare, che lavorava come tecnico respiratorio in un’unità di terapia intensiva neonatale in un ospedale.

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La sconcertante storia di Andria Stanley

All’inizio, Andria ha raccontato a Jason che sua figlia era il prodotto di uno stupro e che lo stupratore era in prigione. Andria si è presentata come una madre single, lui si era perdutamente innamorato di lei e la proteggeva. All’inizio del 2007, Jason e Andria decisero di sposarsi e stabilirsi ad Austin, e più tardi quell’anno nacque il loro primo figlio. Dopo il parto, ha aperto un blog che descriveva le prove e le gioie quotidiane della maternità. Due anni dopo, con l’arrivo del secondo figlio, le cose tra i due precipitarono. Lei diede in escandescenze in casa e sarebbe stata chiamata la polizia.

Jason ha chiesto il divorzio nel settembre 2009 e Andria ha preso i loro due figli e si è trasferita a Elkhart, una città molto vicina a dove vivono i suoi genitori nella contea di Anderson. Successivamente Jason scopre che Andria ha sempre mentito: la suocera Tina gli racconta infatti che la figlia della moglie è nata da una relazione con un suo coetaneo e non c’è stato alcun stupro. Nel frattempo, Andria Stanley – attraverso il suo blog – accusa il marito di essere violento e abusare di cocaina, fa anche delle denunce formali alla polizia. A un certo punto, nega anche al marito di vedere i figli, nonostante le ordinanze dei giudici.

La sera del 5 febbraio 2012, il fattaccio: l’uomo torna a casa ubriaco da una festa e involontariamente lascia la porta di casa aperta. Nel cuore della notte, si sveglia di soprassalto e vede davanti a se la moglie con un fucile. Lei le dice che non vuole ucciderlo, fatto sta che nasce una colluttazione e la donna spara, ferendo gravemente il marito. Lui riesce comunque a chiamare i soccorsi. Durante la chiamata al 911, il panico e il terrore di Jason erano palpabili. Ha descritto quello che gli è appena successo e le sue ferite. Quando la polizia e l’ambulanza arrivano, Jason è gravemente ferito, Andria non c’è più. Ore dopo, è apparsa al Palestine Regional Medical Center, sostenendo che il suo ex marito l’aveva picchiata. Sua madre, Tina, che quella notte si era presa cura dei bambini, l’aveva portata in ospedale.

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