Covid: il Viminale ai prefetti: intensificare i controlli

Il Viminale ha invitato i prefetti a intensificare i controlli sul territorio in vista delle festività pasquali, soprattutto nelle aree a maggiore rischio: litorali, parchi e zone a rischio assembramenti. Sotto lente di ingrandimento anche gli spostamenti.

CASALPUSTERLENGO, ITALY – FEBRUARY 24: An Italian Guardia di Finanza (Custom Police) officer, wearing a respiratory mask, checks the documents of a driver at a road block on February 24, 2020 in Casalpusterlengo, south-west Milan, Italy. Casalpusterlengo is one of the ten small towns placed under lockdown after coronavirus sparked infections throughout the Lombardy region. Italy is the last country to be hit hard by the virus with five dead and more than 224 infected as of today. The spread marks Europe’s biggest outbreak, prompting Italian Government to issue draconian safety measures. (Photo by Emanuele Cremaschi/Getty Images)

Aumentano le misure di contenimento in vista delle festività pasquali, questa volta a fare un invito alle forze dell’odine, o meglio, ai prefetti, è stato il Viminale. L’attenzione è rivolta al territorio e alla verifica del “del rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo a quelle riguardanti i divieti per gli spostamenti. Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti”. Questa è la nota del Viminale come risultato della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza alla presenza del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

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Come riporta il Viminale, dall’inizio della pandemia, e dell’applicazione delle norme vigenti “nell’ambito dei servizi effettuati quotidianamente sull’osservanza delle misure adottate dal Governo per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, sono state controllate 38 milioni 894 mila 431 persone e 9 milioni 795 mila 830 esercizi commerciali (dall’11 marzo 2020 al 28 marzo 2021).”

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Il Comitato è stato presieduto anche dal capo di gabinetto del Viminale e dal capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza; i comandanti generali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il sottocapo di Stato maggiore della Difesa, il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, i vertici dell’intelligence e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione dell’Interno. Nel corso del Comitato si è discusso sull’attuale situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in ottica dell’emergenza sanitaria, ma anche sul piano sociale ed economico. Si sono pianificate le operazioni di controllo del territorio e delle attività di vigilanza che dovrà essere potenziata, in collaborazione con i prefetti e con la polizia locale.

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