Appalti truccati e mascherine ai familiari: arrestato il sindaco di Opera

Il sindaco di Opera, Antonino Nucera, è stato arrestato insieme ad altre quattro persone con l’accusa di aver truccato appalti in favore di imprenditori conniventi e di aver sottratto mascherine a farmacie e anziani.

appalti truccanti e mascherine ai parenti, arrestato il sindaco di opera
Il sindaco di Opera, Antonino Nucera (Facebook)

Il comune di Opera, in provincia di Milano, è stato travolto da uno scandalo. Questa mattina il primo cittadino, Antonino Nucera, la dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Rosaria Gaeta, e tre imprenditori edili, Giovanni Marino, Giuseppe Corona e Rosario Bonina, sono stati arrestati dai carabinieri. L’accusa, a vario titolo, è di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Per tutti e cinque sono scattati i domiciliari, come previsto dall’ordinanza di custodia cautelare.

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Opera, arrestato il sindaco Nucera: i dettagli dell’inchiesta

L’inchiesta è stata avviata a febbraio dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, coordinati dai procuratori aggiunti Alessandra Dolci e Maurizio Romanelli, e dai pm Silvia Bonardi e Stefano Civardi. Secondo quanto emerso dalle indagini, il sindaco avrebbe sottratto alle farmacie e a una Rsa quasi 3mila mascherine per distribuirle ai propri familiari, oltre che ad amici e dipendenti comunali.

Inoltre è emerso che Nucera, con l’adesione della dirigente dell’Ufficio Tecnico e l’accondiscendenza di alcuni funzionari del Comune, tra febbraio e ottobre 2020 avrebbe interferito sistematicamente in alcune procedure di gare bandite. La finalità sarebbe stata quella di orientare l’assegnazione degli appalti verso imprenditori conviventi, che avrebbero fornito in cambio “sostanziose utilità”. Tra i reati contestati vi è anche l’interramento di rifiuti in aree di cantiere di Opera e nel Parco agricolo Sud di Milano.

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Contattato dall’Ansa, il vicesindaco del comune di Opera, Ettore Fusco, ha spiegato che il sindaco Antonino Nucera chiarirà presto la vicenda. “Non pensavamo che sarebbe potuta accadere una cosa del genere – ha detto – Si farà luce su tutto e confido che si dimostrerà l’estraneità delle persone coinvolte. Intanto l’amministrazione comunale va avanti”.

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