Usa e Ue a sostegno della salute di Navalny

Preoccupano ancora le condizioni di salute dell’attivista e oppositore di Putin, dopo il prolungato sciopero della fame e l’allarme lanciato dai medici e dalla moglie. Navalny dicono i russi “non è in pericolo”, ma l’Ue e gli Usa lanciano l’appello accorato alla Russia “Mosca responsabile per la sua vita”, ricordando le possibili conseguenze nel caso di una dipartita del dissidente. Intanto l’oppositore è stato trasferito.

BERLIN, GERMANY – JANUARY 23: Some 2500 supporters of Russian opposition politician Alexei Navalny marched in protest demand for his release from prison in Moscow on January 23, 2021 in Berlin, Germany. The protesters marched from the federal chancellery through the Russian embassy to Brandenburg Gate in part also heeding a call by Navalny to protest against Russian President Vladimir Putin. Navalny, who was arrested earlier this week upon his return to Moscow from Germany, has called for protests against Putin across Russia, though Russian authorities have refused to allow them and deemed the protests illegal. Berlin is home to a large expatriate Russian community. (Photo by Omer Messinger/Getty Images)

Intanto in Russia i sostenitori di Alex Navalny sono pronti a dar vita a manifestazioni. Gli Stati Uniti e l’Unione europea ricordano a Putin la responsabilità di mantenere in vita il dissidente detenuto in Russia. Intanto prosegue anche uno scontro mediatico tra chi cerca di sminuire le condizioni di Navalny e chi invece cerca di dimostrare la veridicità dei fatti. Come riporta il Corriere della Sera, Andrej Kelin, diplomatico nel corso di una intervista alla Bbc ha detto che il detenuto “si comporta come un hooligan; oggi gli fa male una gamba, domani un braccio. Tenta di violare tutte le regole per farsi pubblicità”. I medici hanno invece dichiarato come le condizioni del dissidente russo siano preoccupanti e quanto sia necessario intervenire al più presto.

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Come riporta il Corriere della Sera, un punto focale di questa storia è senz’altro la propaganda: media come Izvestia e Ren tv hanno caricato in rete due video che ritraggono un detenuto ripreso mentre dorme in modo tranquillo, per smentire il fatto che il dissidente venisse sorvegliato durante la notte in modo frequente. Secondo alcuni potrebbe essere Navalny. Nell’altro video si vede un uomo eseguire flessioni, normalmente forse nel centro medico. Propaganda che dimostrerebbe che Navalny si troverebbe in ottime condizioni di salute. Ma da giorni il dissidente prosegue nel suo sciopero della fame e la moglie aveva detto che il marito ha perso 15 chili – i medici sostengono che l’oppositore si trovi in pessime condizioni, critiche, rifacendosi ad un documento in mano alla famiglia dell’attivista. I medici parlano di insufficienza renale, citando i dati presenti sul foglio intestato alla colonia penale di Pokrov e affermano che il detenuto potrebbe morire da un momento all’altro senza le cure.

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Sembra che Navalny abbia più volte richiesto di poter essere visitato dai medici di famiglia, il che sarebbe concesso secondo la legge 323 de 2011, art. 26 che consentirebbe la visita di medici specialistici. L’Ue intanto si schiera, così come gli Usa e il consigliere della sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan si è così espresso in tal senso: “Abbiamo comunicato che se Navalny dovesse morire, ci sarebbero delle conseguenze”. La figlia dell’oppositore di Putin ha ieri scritto su Twitter un appello al presidente russo: “Consentite a un medico di fargli visitare mio papà”.

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