Giorgio Pietrostefani arrestato a Parigi: condannato per l’omicidio Calabresi

Giorgio Pietrostefani arrestato, a Parigi sono stati arrestati sette ex terroristi italiani condannati in Italia per reati commessi negli anni ’70 e ’80

Giorgio Pietrostefani arrestato

Questa mattina, a Parigi, sono stati arrestati sette ex terroristi italiani nell’ambito dell’operazione “Ombre rosse”. Tra gli arrestati ci sono: Giorgio Pietrostefani, Marina Petrella, Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Sergio Tornaghi, Narciso Manenti e Roberta Cappelli. 

Ci sono anche tre latitanti in fuga, che sono: Luigi Bergamin, Maurizio Di Marzio e Raffaele Ventura.

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Giorgio Pietrostefani arrestato, chi è il fondatore di Lotta Continua

Giorgio Pietrostefani, nato a L’Aquila il 10 novembre 1943, è stato il fondatore di ‘Lotta Continua’( formazione della sinistra extraparlamentare di orientamento comunista in auge tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta) insieme ad Adriano Sofri.

E’ stato condannato a 22 di carcere in relazione dell’omicidio Calabresi ( Assassinio del commissario di polizia Luigi Calabresi del 17 maggio 1972). Pietrostefani, però, si è sempre dichiarato innocente ed ha scontato solo 2 anni di reclusione essendosi rifugiato in Francia e protetto dalla dottrina Mitterrand.

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Per la giustizia francese, fino ad oggi, Pietrostefani non è stato mai estradabile. Non solo per la ”protezione” della dottrina Mitterrand ma anche perché il reato era considerato già prescritto.

Che cos’è la dottrina Mitterrand

La dottrina Mitterrand è stata una politica concernente al diritto d’asilo in Francia istituita dal presidente francese Francois Mitterrand nel 1985.

Nel dettaglio, questa dottrina, era volta a non concedere l’estradizione a persone accusate, condannate o ricercate per ”atti di natura violenta ma d’ispirazione politica”. In soldoni lo Stato francese dava la possibilità a rifugiati stranieri, in particolare italiani, di rimanere ”protetti” in Francia e di rispettare in toto il loro diritto d’asilo.

 

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