Green Pass, in Italia dal 15 maggio: permetterà di viaggiare liberamente nel nostro paese in vista di quello europeo

L’Italia come altri paesi prova a ripartire in vista dell’estate e della stagione turistica. In concorrenza con la Grecia per la bella stagione, volàno per la ripresa economica, il presidente del Consiglio Draghi ha annunciato che dal 15 maggio non sarà più necessario fare la quarantena per chi rientra in Italia o viene da turista. In attesa che entri in vigore il Green Pass europeo l’Italia è pronta a lanciare quello nazionale.
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Green pass, cosa prevede e come si ottiene
Draghi al G20 del Turismo: “Dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo. Nell’attesa il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio”. #ANSA https://t.co/9nkMHQ5dJr
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) May 4, 2021
Si tratta di un certificato di avvenuta vaccinazione della durata di sei mesi dalla data in cui è stato completato il ciclo vaccinale (le due dosi o una sola nel caso del siero della Johnson & Johnson). Comprende anche il certificato di avvenuta guarigione, sempre della durata di sei mesi e rilasciato dal medico di base o dalla struttura ospedaliera dove si è stati ricoverati, oppure un tampone, molecolare o antigenico, con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’ingresso in Italia.
Il pass europeo entrerà in vigore a giugno e avrà valore per tutto il territorio del vecchio continente. La data stabilita dal nostro paese è il 15 maggio perché scade l’ordinanza che obbliga alla quarantena per chi rientra in Italia e non sarà rinnovata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
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Difficile immaginare che per quel giorno sarà disponibile in formato digitale come probabilmente lo sarà a giugno per quello europeo. È dunque possibile che per i primi tempi saranno certificati cartacei che attestino la vaccinazione, la guarigione o la negatività.