David 2021, la figlia di Mattia Torre ritira il premio tra lacrime e applausi

Mattia Torre è stato premiato ai David di Donatello 2021 per la Miglior sceneggiatura: morto prematuramente due anni fa, a ritirare la statuetta al suo posto è stata la figlia Emma che con il suo discorso ha commosso l’intera platea.

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(screenshot video)

La 66esima edizione dei David di Donatello si è svolta all’insegna della commozione. Mattia Torre, lo sceneggiatore e regista morto nel 2019 a 47 anni dopo una lunga malattia, ha vinto il premio per la Miglior sceneggiatura grazie al film Figli. A ritirare sul palco la prestigiosa statuetta è stata la figlia Emma, dell’età di 12 anni, accompagnata dalla madre Francesca. Il suo discorso ha commosso tutta la platea.

Il film che Mattia Torre ha scritto partendo dal suo monologo “I figli invecchiano”, vede come protagonisti gli attori Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Il talento del cinema e della televisione italiana è morto prima che iniziassero le riprese, passate così nelle mani di Giuseppe Bonito, con cui in passato aveva già collaborato in Boris e in Ogni maledetto Natale. Il film è incentrato su una coppia felice, Nicola e Sara, la cui vita viene scombussolata dalla nascita del loro secondo figlio.

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David di Donatello, il commovente discorso della figlia di Mattia Torre

Emma, la figlia del sceneggiatore romano scomparso due anni fa, è salita sul palco dei David 2021 con coraggio, senza lasciarsi prendere dall’emozione e spendendo delle bellissime parole che hanno sorpreso tutti i presenti alla cerimonia. In particolare non sono sfuggite le lacrime di Valerio Mastandrea e la commozione di Paola Cortellesi, ossia coloro che hanno dato vita all’ultima sceneggiatura di Mattia Torre. Il discorso è stato accolto da una standing ovation. “Volevo fare i complimenti a mio padre – ha detto Emma affiancata dalla mamma – che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più”.

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La ragazzina di 12 anni ha poi ringraziato tutti quelli che le sono stati vicini e ha voluto dedicare il prestigioso riconoscimento anche a suo fratello piccolo e a sua madre “che non si arrende mai”. Emma ha fatto riferimento anche alla storia del film Figli, ringraziando le ostetriche e i medici per il loro lavoro. Il discorso si è concluso con altri complimenti a Mattia Torre. “Bravo papà”, ha detto la figlia che è poi andata ad abbracciare calorosamente Valerio Mastandrea, accompagnata da lunghi applausi.

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