Tennis Internazionali: Nadal conquista la décima: cronaca della partita

Il maiorchino batte al terzo set il rivale serbo con il punteggio di 7-5 1-6 6-3

Tennis Internazionali: cronaca della partita

Tennis Internazionali: cronaca della partita

Tennis Internazionali: cronaca della partita – Sono 38 i titoli dello slam in due. Nadal ha vinto gli Internazionali già nove volte, Djokovic è invece a caccia del sesto titolo a Roma. Contro tutto e tutti, soprattutto l’arrembante nuova generazione di tennisti, sono ancora una volta lo spagnolo e il serbo a confrontarsi sulla terra rossa del Masters 1000 della capitale italiana. Quello che viene ribattezzato spesso il quinto slam ritrova così due campioni assoluti del tennis mondiale, che ancora una volta andranno a contendersi il Foro Italico. Entrambi hanno rischiato di essere eliminati, il maiorchino per opera di Shapovalov, che ha sprecato due match point e il serbo che ha corso grossi rischi nell’ottavo di finale contro Tsitsipas. Infranti i sogni di Lorenzo Sonego in semifinale, con il tennista italiano che comunque è contentissimo di essere rientrato tra i primi quattro, Nole dve adesso provare a battere il re della terra, lo stesso Rafa che ha vinto gli ultimi quattro scontri diretti contro Djoker sulla terra rossa.

Primo set

Tra i due la partita è subito molto equilibrata, anche se ricca di variazioni sul gioco e sugli scambi, non solo da fondo campo, ma anche da qualche tentativo di gioco a rete. D’altronde non ci sono troppi ragionamenti tattici da fare per due giocatori che in carriera si sono affrontati una sessantina di volte. Già al secondo game del set Djokovic porta Nadal ai vantaggi, con almeno dieci punti disputati, conquistando subito un break prezioso. Il serbo è stato finora bravo a impedire a Nadal di colpire di dritto dal lato destro, un’arma offensiva importante per il maiorchino. Difficile continuare con questo ritmo per tutta la partita, ma Nole dovrà saperlo fare nei momenti decisivi del match, altrimenti il ritorno di Rafa sarà difficile da contenere. Nadal è bravo nel conquistare subito il controbreak, già al game successivo, recuperando subito lo svantaggio sull’avversario. Entrambi i contendenti continueranno in questo modo fino al 6-5 per Nadal, in un momento in cui Djokovic tende a perdere le staffe dopo la prolungata tensione del primo set, giocata punto su punto, anche con livelli di gioco altissimi. In una circostanza il maiorchino si è rivolto invece con rabbia, come raramente si vede fare, verso il giudice di sedia, per una riga messa male sulla terra che ha praticamente fatto inciampare il campione in carica, per fortuna senza conseguenze per il giocatore. Il nervosismo finale di Nole gli costa però il primo set, con lo spagnolo che riesce a portare a casa la prima partita con estrema lucidità, anche se le differenze in campo tra due talenti di questo tipo sono davvero minime.

Secondo set

Nella seconda partita, dopo l’esito della prima, con un Djokovic particolarmente nervoso, sembrava che Nadal potesse e dovesse prevalere, invece il serbo è stato bravo nel ribaltare la situazione, tirando letteralmente fuori dal cilindro diversi colpi importanti, mettendo in difficoltà l’avversario. Dopo il primo break conquistato, Nole sarà infatti in grado di proseguire un filotto di diversi game consecutivi al quale lo spagnolo non saprà porre freno. Djokovic vince così 6-1 un secondo set abbastanza a senso unico, incrementando ulteriormente il suo livello di gioco e disattendendo tutte le voci di un suo calo fisico dopo la giornata delle semifinali nelle quali il serbo ha disputato due partite molto impegnative, il quarto di finale contro Tsitsipas e la semifinale contro il tennista azzurro Sonego. I due contendenti dovranno così giocarsi gli Internazionali 2021 al terzo set, al quale comunque Nadal aveva già puntato, ritenendo più opportuno aspettare, piuttosto che provare a rimontare il rivale così lanciato nel parziale.

Terzo set

Giunti alla set decisivo della loro ennesima sfida, Nadal e Djokovic ora non possono più concedere nulla all’altro finalista. Dopo un inizio equilibrato e molto combattuto, con il campo che viene ormai riaggiustato non solo tra un set e l’altro, ma tra un cambio di campo e l’altro, è ancora Djokovic ad accarezzare l’idea di fuggire in avanti nel set e scappare nel punteggio, ma dopo aver rischiato di subire il break, Nadal si impone annullando due punti decisivi a Djokovic sul 2-2 e subito dopo a stappargli anche il servizio. Il maiorchino va così avanti 4-2, nonostante fino a quel momento Rafa avesse giocato con il 56% delle prime di servizio in campo. Molto meglio Djokovic alla battuta, ma negli scambi è ora lo spagnolo a prevalere, con gran sacrificio, perché era l’avversario a sembrare fisicamente più fresco, ma approfittando di un momento propizio. Con quatto punti consecutivi colui che ha già conquistato nove volte questo trofeo riesce a portarsi anche sul 5-2, di fronte al primo grave passaggio a vuoto di Djokovic, che in una partita così equilibrata ha subito fatto la differenza. Dopo un secondo set perfetto, appare ora vistoso il calo del serbo, anche se Nadal ha, a dispetto nel punteggio, un solo break di vantaggio. Sul servizio di Djokovic il maiorchino si guadagna il primo match point, ma sulla prima di servizio dell’avversario stecca di rovescio la risposta. Nole deve provare a prolungare il match, anche se la sua posizione è molto difficile da difendere. Dovrà affidarsi completamente alla battuta. Djoker riesce a tenere, ma ora sarà Nadal ad avere tra le mani il turno di servizio per poter chiudere la partita a suo favore. Ora il serbo dovrà tentare il tutto per tutto per impedire al maiorchino di prendere facilmente l’iniziativa. Sul 40-30 Nadal ha però un altro match point, che riuscirà a conquistare costringendo Djokovic a sbagliare e colpire la palla fuori. Tra un prolungato braccio di ferro e tentate fighe nel punteggio, è così lo spagnolo a battere lo storico rivale e ad alzare la cosiddetta “décima” anche a Roma, continuando a macinare record. Delusione per Djokovic, che aveva accarezzato l’idea di poter vincere alla fine del secondo set, ma il serbo sarà senza dubbio ancora più motivato per sfidare nuovamente il suo rivale e il resto del circuito anche sulla terra rossa di Parigi, nel secondo Slam stagionale da lunedì 24 maggio a domenica 13 giugno.

 

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Tabellino della gara

Nadal b. Djokovic 7-5 1-6 6-3

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