Covid: vaccino under 30, dal 10 giugno le prenotazioni

Dal 10 giungo le prenotazioni per la somministrazione del vaccino anti-Covid saranno aperte anche agli under 30. Come riporta il Corriere della Sera, a breve verrà diramata la circolare.

STROMBOLI, ITALY – MAY 12: A Stromboli resident receives a vaccine from an Italian Navy nurse as the Armed Force support local health structures in administering COVID-19 vaccines in an operation called “EOS” on May 12, 2021 in Stromboli, Italy. Italy is in the process of vaccinating residents on the country’s islands as a matter of urgency to help kickstart local economies dependent on tourism. (Photo by Fabrizio Villa/Getty Images)

Dal 10 giugno toccherà anche agli under 30. In realtà toccherà a tutte le fasce d’età, dai 18 anni in poi. Sembra che la consegna delle dosi e le statistiche relative alle somministrazioni permettono di aprire anche ai più giovani. L’obiettivo di Figliuolo è quello di iniziare le vaccinazioni a tappeto, senza distinzioni d’età, così da appiattire anche le differenze per fasce d’età. Le ultime settimane permetteranno comunque di mettere in sicurezza gli ultimi over 60 e i più fragili. A breve dovrebbe arrivare anche la decisione sulle vaccinazioni per chi è in vacanza.

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Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 potrà contare su una fornitura di 28 milioni di vaccini per la fine di giugno – 8,5 quelli di maggio, a cui si aggiungeranno 20 milioni di fiale a giugno. Figliuolo ha comunicato che il 90% degli over 80 ha ricevuto il vaccino, gli over 70, oltre l’80%. Meno gli over 60 – il 65%. Si punterà quindi alla copertura degli ultimi sprovvisti del siero. Dopodiché si passerà alle prenotazioni libere a tutti. In realtà questa operazione ha già ricevuto un input importante con le vaccinazioni aperte ai maturandi. In diverse Regioni le farmacie effettueranno le vaccinazioni.

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Il nodo da sciogliere è quello che riguarda i richiami del vaccino in vacanza, per chi si troverà fuori dalla propria residenza. Figliuolo a tal proposito ha affermato: “Troveremo una soluzione”. Una soluzione che però sembra non essere così semplice. Una soluzione, in una prima fase, consigliata dallo stesso commissario straordinario era quella di programmare le proprie vacanze in base al richiamo. Probabilmente però, saranno in pochi ad avere questa opportunità. Proprio per questo Figliuolo cercherà di proporre una soluzione quanto più condivisibile, anche e soprattutto per le Regioni – già alcune di queste hanno rassicurato i turisti sulla questione vaccini.

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