Felice Grieco, la guardia giurata convinta di aver visto Denise Pipitone un mese dopo la sua scomparsa, ha spiegato di aver riconosciuto grazie a una foto segnaletica la donna rom che quel giorno era con lei.
Mentre le indagini della Procura vanno avanti dopo la recente riapertura del caso, la scomparsa di Denise Pipitone continua a restare al centro del dibattito televisivo. Ancora tanti i nodi da sciogliere nonostante siano passati 17 anni dal giorno della sparizione da Mazara del Vallo, avvenuta il 1° settembre 2004, quando la piccola aveva solo 4 anni.
Tra le varie piste attualmente al vaglio degli inquirenti, rimane quella del rapimento della bambina da parte di un gruppo rom. Alla luce di tale ipotesi, nel corso della puntata di Quarto Grado di venerdì 4 giugno è intervenuto Felice Grieco, la guardia giurata che sostiene di aver visto per caso a Milano, nell’ottobre del 2004, una bambina molto somigliante a Denise Pipitone insieme a una donna rom, mai però identificata. L’uomo registrò le due in un filmato che ancora oggi fa discutere per le analogie fisiche.
Ti potrebbe interessare anche -> Denise Pipitone, un testimone anonimo parla a Chi l’ha visto? Hanno paura dei Corona
Denise Pipitone, le parole della guardia giurata: “Per me era proprio lei”
Grieco ha rivelato che pochi giorni fa gli è giunta un segnalazione da parte di una persona che preferisce restare anonima. “Mi ha inviato il link di un articolo con delle foto”, ha spiegato, sottolineando di aver subito riconosciuto tra le immagini la stessa donna di Milano che vide con la bambina somigliante a Denise. Si tratterebbe di una foto segnaletica. Secondo la guardia giurata il volto di quella donna rom è “inconfondibile” e per questo non ha dubbi che sia la stessa persona della foto.
Felice Grieco ha subito girato la segnalazione a chi di dovere con la speranza che si possa risalire all’identità della donna rom. Quando la guardia giurata fece il tanto discusso avvistamento stava prestando servizio in una banca. “Quella mattina il direttore mi invitò ad allontanare un ragazzino che disturbava – ha ricordato – e dopo aver girato l’angolo mi trovai davanti a una bambina che colpì subito la mia attenzione”. Secondo Grieco “era proprio lei”, Denise Pipitone, così per il sospetto chiamò la polizia.
Ti potrebbe interessare anche -> Denise Pipitone, l’avvocato in diretta: “7 persone conoscono la verità”
“Chiesi di poter intervenire ma mi fu detto di aspettare il loro arrivo. Feci anche il famoso video, mi dissi che almeno così avevano una faccia da controllare”. Per provare a trattenere la piccola e guadagnare del tempo le offrì poi una pizza. Tuttavia le forze dell’ordine arrivarono tardi, quando ormai la piccola si era già allontanata con la donna rom e le altre persone con loro. Felice Grieco è convinto che quella bambina fosse davvero Denise sia per la somiglianza fisica che per il fatto che la chiamassero con il nome Danàs. Per questo motivo risalire all’identità di quella persona potrebbe segnare una clamorosa svolta nelle indagini.