Save the Children, nel Rapporto “Nascosti in piena vista. Minori migranti in viaggio (attra)verso l’Europa”, redatto in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, denuncia i tantissimi abusi subiti dai bimbi stranieri non accompagnati lungo la rotta balcanica
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Centinaia di ragazzi stranieri non accompagnati in transito subiscono abusi, sono testimoni di violenze inaudite lungo la rotta balcanica e sono respinti illegalmente alle frontiere del Nord Italia nonostante la loro minore età: è quanto denuncia in un rapporto “Save the Children” che, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, sottolinea le responsabilità dell’Europa “che resta a guardare senza garantire adeguata protezione e accoglienza a chi ha meno di 18 anni” lungo la rotta tra Oulx, Ventimiglia, Udine e Trieste.
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Si muovono a piedi, spesso di notte, o viaggiano nascosti sotto i camion, sui treni o trasportati in macchina in autostrada, attraversano boschi e montagne pericolose, come il Passo della Morte tra Italia e Francia, per varcare confini blindati ma vengono brutalmente e illegalmente respinti nonostante abbiano meno di 18 anni.
Giornata Mondiale del Rifugiato, Save the Children: troppi abusi sui bimbi. Derubati, picchiati, denudati e sottoposti a violenze
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, in calendario il 26 settembre 2021, il Rapporto “Nascosti in piena vista. Minori migranti in viaggio (attra)verso l’Europa”, a cura del giornalista Daniele Biella, accompagnato sul campo dal fotoreporter Alessio Romenzi, di Save the Children, organizzazione interazionale non governativa che da oltre un secolo lavora per promuovere e tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha lanciato l’allarme sui moltissimi minori non accompagnati che si muovono come fossero fantasmi. “Ogni giorno e ogni notte attraversano i confini degli stati membri dell’Unione Europea, Premio Nobel per la pace, che continua a chiudere gli occhi di fronte alle violenze che i migranti sono costretti a subire”, ha commentato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.
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Minorenni invisibili che sono continuamente esposti al rischio di incidenti, al traffico di esseri umani, alle violenze psicologiche e fisiche, anche da parte di rappresentati delle istituzioni. Una volta arrivati in Italia, minori e famiglie continuano a essere vittime di respingimenti alle frontiere interne che, per la cronaca, nel caso di minori non accompagnati sono illegali. Tante le atrocità subite, o a cui hanno dovuto assistere, denunciate dai minori stranieri non accompagnati lungo la rotta balcanica: derubati, picchiati, denudati in Croazia, detenuti e sottoposti a violenze in Bulgaria.