Morte Boniperti, da Del Piero a Chiellini: il saluto sui social di tanti Juventini – FOTO

Morte Boniperti, l’ex calciatore della Juventus si è spento nella notte all’età di 92 anni. In queste ore moltissimi stanno pubblicando vari messaggi sui social network

Morte boniperti
Boniperti (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Nella notte, a Torino, si è spento Giampiero Boniperti. L’ex calciatore della Juventus aveva 92 anni e il prossimo 4 luglio ne avrebbe compiuti 93. La causa del decesso è da attribuire ad una insufficienza cardiaca.

Oltre che da calciatore, Boniperti ha rappresentato la Juventus anche nelle vesti di presidente onorario.

In queste ore, sono tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social network. C’è per esempio Alessandro Del Piero, che su Instagram ha scritto: “Caro Presidente, nessuno è stato la Juventus come lei, e nessuno lo sarà. Io le devo tutto o quasi, da calciatore, e molto anche da uomo. Perché senza la Juventus, senza la sua Juventus, io non sarei quello che sono. Le sarò grato per sempre e spero di essere riuscito a ricompensarla sul campo e fuori dal campo, come voleva lei. Grazie Presidente”.

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Morte Boniperti, i messaggi di Chiellini e Capello

Anche il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini, ha postato un messaggio di cordoglio: “Se un bambino mi chiedesse chi è Gianpiero Boniperti risponderei che semplicemente lui è stato e sarà sempre la Juventus. Grazie di tutto Presidentissimo”.


Fabio Capello, invece, ai microfoni di Sky Sport ha voluto ricordare il suo primo incontro con Boniperti: “Mi ricordo molto bene il primo incontro con Boniperti, arrivai dalla Roma e inizio il glorioso ciclo proprio con lui. Entrò come presidente a metà anno nel 1971, iniziammo a vincere, l’unica cosa che conta. Era un presidente molto severo e duro, ai tempi. In due ore faceva firmare i contratti a tutti. Non era come adesso, fu molto bravo a capire che doveva essere affiancato da un uomo mercato. Sapeva tantissimo di calcio, questa è stata la sua forza, con la FIAT e l’avvocato Agnelli alle sue spalle. Mi feci crescere i baffi una volta, telefonò a mia moglie e le disse di dirmi che stavo meglio senza. Ha fatto cose importantissime per la Juve, ha contribuito a creare lo stile Juventus”.

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