Chiara Gualzetti: lo sfogo del padre Vincenzo, emigrato da Napoli all’Emilia

Chiara Gualzetti, suo padre ha dichiarato di aver lasciato Napoli proprio perché credeva di andare in un posto sicuro dove vivere con la sua famiglia.

Chiara Gualzetti, il dolore profondo di suo padre Vincenzo, adesso non ha più un futuro (Foto dal web)
Chiara Gualzetti, il dolore profondo di suo padre Vincenzo, adesso non ha più un futuro (Foto dal web)

Adesso non gli rimane più nulla, la ragazza non ha più un futuro e anche lui a sua volta non sa che fare della sua vita. La ragazza è stata uccisa prima di aver potuto compiere 16 anni, proprio ad un mese dal suo compleanno.

Un suo coetaneo l’ha accoltellata nei pressi dell’Abbazia di Monteveglio a Bologna, il ragazzo ha confessato l’omicidio, dichiarando di aver sentito dentro di sé una voce interiore che gli ha detto di uccidere.

Tutta la comunità è sconvolta dopo l’accaduto, Vincenzo suo padre non sa darsi pace dopo aver appreso la notizia che sua figlia non c’è più. Vincenzo ha dichiarato di conoscere l’omicida, aveva fatto uno stage come elettricista proprio nella sua impresa.

L’uomo è andato via da Napoli, la sua città natale proprio per far crescere sua figlia in un ambiente più sicuro e meno pericoloso. Circa 17 anni fa lasciò Napoli con sua moglie, facendo nascere sua figlia nel paese dove adesso vive.

Adesso non gli rimane più nulla, sua figlia non ha più un futuro, e anche lui a sua volta non sa che fare del suo futuro. A Monteveglio sono giunti anche gli zii di Napoli, i quali stanno cercando di star vicino ai loro cari in questo momento difficile.

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Chiara Gualzetti, le chat sul telefono della ragazza erano piene di minacce

Suo padre Vincenzo è riuscito a leggere alcuni messaggi sul cellulare di sua figlia, da questi messaggi ci sono molte minacce nei confronti della 15enne.

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Non si riesce a capire il movente di tutta questa violenza, infatti sul corpo della ragazza sono state trovate diverse ferite inflitte con foga, il minorenne è stato tenuto nella casera a Bazzano sino alle prime ore del mattino.

Oltre a lui sono stati interrogati tutti coloro che conoscevano la vittima, sul caso attualmente stanno indagando la Procura per i minori e la Procura ordinaria, gli inquirenti con l’aiuto degli investigatori stanno cercando di capire se ci siano altre persone coinvolte nell’omicidio, tra cui anche maggiorenni.

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