Raffaella Carrà, ecco perché non aveva figli: “Il ginecologo ci disse…”

Raffaella Carrà, ecco perché non aveva figli: “Il ginecologo ci disse…” Forse l’unica, dolorosa sconfitta di una donna vincente

E’ passata soltanto qualche ora dalla notizia della morte di Raffaella Carrà. Quasi tutti hanno già detto quasi tutto. Normale. Non è morta soltanto una grande professionista dello spettacolo, è andata via una di famiglia, come quelle zie carissime che rivedi sempre volentieri, perché sanno sempre dirti la cosa che vuoi sentirti dire e darti quello che più desideri. E ti fanno stare bene.

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Raffaella Carrà era semplicemente questo, un talento artistico straordinario infilato dentro un corpo con un cuore enorme dove all’interno trovavi quantità industriali di amore, sensibilità, dolcezza, altruismo. E’ stata il più grande personaggio femminile della nostra televisione, la più grande rivoluzionaria. Ha abbattuto schemi, vecchi modi pensare, di vestire e di cantare. Non aveva tabù, ci passava sopra, scavalcandoli.

Ed in questo momento triste, dedicato al ricordo di Raffaella, ritornano alla mente tante sue dichiarazioni, nell’ infinito numero di interviste rilasciate. Un’intervista rilasciata alcuni anni fa Raffaella Carrà parlava del suo dolore più grande, quello di non essere riuscita a diventare madre. Ne parlò con profondo rimpianto, per lei, donna di successo, amata ed invidiata, quello della maternità fu un profondo buco nero.

Raffaella Carrà, un successo fortemente voluto

Raffaella Carrà
Raffaella Carrà (Getty Images)

Raffaella Carrà il suo grande successo se lo è costruito mattone dopo mattone. Con i sacrifici, con lo studio, con le rinunce e con alcuni rinvii. Era una programmatrice della sua vita e della sua carriera, fino ad arrivare a pensare che tutto ma proprio tutto si potesse programmare a tavolino come una trasmissione televisiva. Non era così e non fu così, anche se il tempo della piena consapevolezza e della assoluta volontà di diventare madre arrivò quasi senza farsi sentire, naturalmente.

Erano gli anni vissuti accanto a Sergio Japino. Raffaella raccontava che quando confessò al suo compagno di diventare madre, lui ne fu felicissimo. Entrambi erano felicissimi. Camminavano per strada pensando alla nuova vita da far nascere e crescere accanto a loro, ma il tempo passava e il lieto novella non arrivava. Una visita dal ginecologo cancellò ogni possibilità di diventare madre.

Le parole più difficili da ascoltare

“Raffaella, ti devi rassegnare, il tuo fisico non ti permette più di affrontare una gravidanza”, quelle parole furono una pugnalata nel cuore di Raffaella, non davano speranze, non lasciavano possibilità alcuna. Passò un momento difficile, perché tutta quella voglia di dare amore non trovava un suo naturale sfogo. Niente e nessuno poteva, in quel momento, dirle o darle qualcosa che potesse risollevare il suo morale.

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Raffaella Carrà, però, un modo per dare tanto amore a chi amore chiedeva lo ha trovato e lei stessa ce lo ha raccontato. “Con le adozioni a distanza mi sono circondata d’infanzia”, quella è stato il suo straordinario modo di dare AMORE. Le adozioni a distanza erano diventate per lei un Messaggio da diffondere ovunque, con qualunque mezzo. Insieme al suo compagno Sergio Japino firmarono una trasmissione che avesse come argomento proprio le adozioni a distanza. Il titolo era chiarissimo “AMORE”. Anche in questo Raffaella Carrà è stata meravigliosamente iconica.

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