Cremona, evasione fiscale: sequestrati beni per oltre 72 milioni di euro

Importante operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cremona che ha portato al sequestro di beni mobili e immobili per un valore di oltre 72 milioni di euro

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Maxi-sequestro di beni mobili e immobili per un valore di oltre 72 milioni di euro da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona. Nel mirino delle Fiamme Gialle un gruppo, capeggiato da un imprenditore cremonese, dedito alla frode e all’evasione fiscale. La vasta operazione dei militari delle Fiamme Gialle si è snodata nelle province di Cremona, Milano, Brescia, Pavia, Bergamo, Lodi, Varese, Mantova, Parma, Piacenza, Venezia, Verona, Vicenza, Roma, Frosinone, Genova, Sassari, Torino, Treviso, Siena e Taranto.

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Inoltre, attività investigative, grazie al coordinamento di Eurojust, l’agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale, sono state svolte anche in Belgio, Bulgaria, Germania e Svizzera dove è stata rilevata la presenza di beni riconducibili agli indagati.

Cremona, evasione fiscale: sequestrati beni per oltre 72 milioni di euro. 15 gli indagati

Oltre all’imprenditore, M.M. , ci sono altri 14 indagati. Nell’operazione denominata in codice “Doppio Click”  tra i beni sequestrati figurano anche un motoscafo Riva dal valore di alcune centinaia di migliaia di euro e una Lamborghini. I sigilli sono sono stati apposti, nel complesso, tra Italia ed Europa, a 85 immobili, 42 terreni, 28 beni mobili e a 750 rapporti finanziari di varia natura (conti correnti, fondi pensione, conti deposito, obbligazioni, libretti di risparmio).

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