Roghi Sardegna, rientrano nelle loro case gli sfollati

Emergenza roghi in Sardegna rientrata: hanno fatto ritorno nelle loro abitazioni, infatti, quasi tutti i 1500 cittadini sfollati

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Quasi tutti i 1.500 cittadini dei centri urbani lambiti dagli incendi che domenica hanno bruciato 20 mila ettari di vegetazione in Sardegna hanno potuto fare ritorno nelle loro abitazioni che avevano dovuto abbandonare in quanto le fiamme le minacciavano. Invece sono ancora momentaneamente impossibilitati a rientrare nelle loro case 50 cittadini di Cuglieri, in provincia di Oristano, e 30 ospiti della casa di riposo sita a Borore, piccolo borgo in provincia di Nuoro.

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La Regione sarà al fianco dei cittadini colpiti mettendo in campo ogni azione utile ad ottenere immediatamente strumenti di ristoro per famiglie e imprese, come già detto dal Presidente Christian Solinas“, ha assicurato l’Assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis, dopo un sopralluogo.

Roghi Sardegna, rientrano nelle loro case gli sfollati. Un allevatore ha rischiato la vita per salvare le proprie pecore

A conferma dell’aiuto economico promesso dall’Assessore regionale Gianni Lampis ai cittadini che hanno subito danni materiali negli incendi, la Giunta regionale, presieduta dal Governatore Christian Solinas, ha già provveduto ad approvare lo stato di emergenza, propedeutico alla richiesta di dichiarazione dello stato di calamità da parte del Governo. Alla seduta dell’esecutivo hanno partecipato, da remoto, anche i sindaci di Cuglier, Sennariolo, Tresnuraghes, Flussio, Modolo, Tinnura, Suni, Santu Luussurgiu, Scano Montiferro, Sagama, Macomer, Arzana e Villagrande, tutti territori coinvolti negli incendi.

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Intanto un allevatore di Cuglieri ha sfidato il fuoco rischiando la vita per mettere in salvo le sue 400 pecore ma ha perso un capannone, due cavalli e 180 balle di fieno. “Abbiamo tentato due volte – ha rivelato Dante Casula, allevatore di Cuglieri- con pompe e altri sistemi. Ma due volte siamo dovuti scappare. Anche la terza abbiamo rischiato ma non avevamo scelta e in qualche modo ce l’abbiamo fatta. Con questo incendio si poteva fare molto di più, purtroppo non si è intervenuti nel modo giusto“, ha chiosato l’allevatore lamentando la scarsa efficacia delle operazioni di spegnimento degli incendi.

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