Morto il milionario Lee Man Tat: era diventato ricco con la salsa di ostriche

Morto il milionario Lee Man Tat: era diventato ricco con la salsa di ostriche. Lascia ai suoi 5 figli una pesantissima e ricchisima eredità

Screenshot Lee Man Tat
Screenshot Lee Man Tat

All’età di 91 anni si è spento il miliardario di Hong Kong Lee Man Tat, presidente del gruppo LKK, il fondatore di Lee Kum Kee, il più grande produttore al mondo di salsa di ostriche. Da quanto viene riportato dal sito dell’azienda, il presidente è morto serenenamente nella giornata di lunedì. Il miliardario lascia 5 figli, tutti attivamente impegnati nell’azienda di famiglia.

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Il figlio Charlie gestisce le operazioni quotidiane di LKK, mentre il giovane Lee è supervisore della rete di distribuzione che opera in oltre 100 paesi e supportata da ben cinque stabilimenti. Un altro figlio di Lee Man Tat, Sammy, è a capo di LKK Health Products, la componente cinese di prodotti erboristici per la salute del gruppo. Era l’agosto del 2017, quando la famiglia decise di espandersi in Europa con l’acquisizione, per una cifra di 1,7 miliardi di dollari, di un grattacielo a Londra noto come Walkie-Talkie.

Morto il milionario Lee Man Tat, lascia una ricchissima eredità

Lee Man Tat, con un patrimonio netto di 17,4 miliardi di dollari, era stato classificato come il sesto uomo più ricco di Hong Kong. Nel ricordo dell’azienda il presidente viene ricordato come un visionario capace di leggere il futuro con occhi lungimiranti. Un uomo che ha fatto crescere in maniera esponenziale un’azienda facendola diventare leader mondiale nel settore delle salse e dei condimenti.

Ha promosso e fatto conoscere nel mondo la cucina cinese. Ne ha diffuso la cultura culinaria. La più grande fabbrica del gruppo Lee Kum Kee si trova nell’antica casa di famiglia nella provincia cinese del Guangdong, dove sono gelosamente conservate tutte le ricette delle salse prodotte dall’azienda. Se ne contano oltre 200. Una grande azienda a gestione familiare che ha conosciuto, però, anche periodi di durissimi scontri intestini.

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Come quando il fratello del compianto presidente lo portò in tribunale per una causa inerente al controllo della società di famiglia. Eravamo nel lontano 1986. Da allora tante cose sono accadute, l’azienda ha continuato a crescere ed ora, più che mai, tutto passa nella mani della nuova generazione. A loro spetterà di seguire le orme paterne che sono riuscite a portare la salsa di ostriche sulle tavole di tutto il mondo e farla diventare un gustosissimo ingrediente per esaltare i sapori delle nostre pietanze.

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