Viviana Parisi e il piccolo Gioele: Daniele Mondello vuole la verità

Un anno fa, la scomparsa di Viviana Parisi e il piccolo Gioele, poi ritrovati morti: il marito e padre, Daniele Mondello vuole la verità.

La vita di Daniele Mondello, padre di famiglia e dj affermato, è cambiata un anno fa: il 3 agosto 2020, infatti, sparirono nel nulla sua moglie Viviana Parisi e suo figlio Gioele. Stavano percorrendo in auto l’autostrada e avevano lasciato il mezzo abbandonato. Diversi giorni durarono le ricerche, poi i loro corpi furono ritrovati senza vita tra i campi di Caronia, nel messinese. Sulla vicenda esiste una verità che è legata all’inchiesta giudiziaria.

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Ma a quella verità Daniele Mondello non ha mai creduto, del resto come può un marito e un padre accettare la morte atroce e violenta della propria moglie e del proprio figlio. Non ci sono testimoni dell’accaduto, tranne una famiglia in vacanza nella zona. Dopo diverse settimane, emerse che madre e figlio erano usciti dall’auto e anche il piccolo sarebbe stato vivo. Cosa è accaduto poi?

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Daniele Mondello: la ricerca della verità sulla morte della moglie e del figlio

Da un anno, questo padre cerca dunque una spiegazione a una vicenda che per lui è insensata e non crede alle versioni ufficiali emerse. In una lettera aperta alla moglie scomparsa, Daniele Mondello evidenzia: “Non mi sono mai voluto arrendere all’apparenza e alla realtà che è stata dipinta. Ne hanno dette di ogni e ti hanno descritto in ogni modo Viviana, ma io so chi sei e, chi ti vuole bene e ti conosce, sa come realmente stanno le cose”. Spiega come tutto ovviamente sia cambiato da quel giorno.

Ma che lui non si ferma e non accetta quello che è avvenuto, soprattutto non vuole accettare quella versione dei fatti che è emersa, ovvero che il bambino sarebbe morto in circostanze che sono da chiarire e poi la mamma si sarebbe uccisa. Daniele Mondello lancia un appello di verità e giustizia: “Non mi fermo qui, non accetto che rimangano degli interrogativi su cosa è realmente accaduto, Io spero di morire presto e di unirmi a voi. Ma finché sono vivo andrò avanti con la mia battaglia per la verità”.

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