Morto Romano Fogli, vinse Scudetto e Champions da protagonista

Bologna e Milan in lutto, è morto Romano Fogli: il campione vinse Scudetto e Champions da protagonista.

Il mondo del calcio piange un altro grande campione del passato, che ha vinto da protagonista e con due squadre diverse, ad anni di distanza, uno scudetto e una Coppa Campioni, l’attuale Champions League. Stiamo parlando di Romano Fogli, scomparso oggi all’età di 83 anni. Con lui se ne va l’ultima bandiera di quel grande Bologna che nel 1964 spezzò il dominio dell’Inter di Helenio Herrera in Italia.

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Per ben undici stagioni, infatti, Romano Fogli – rimasto comunque sempre legato ai colori della squadra felsinea anche dopo essersi ritirato dal calcio giocato – vestì la maglia del Bologna. 344 le presenze complessive, una Mitropa Cup vinta da titolare nel 1961 e soprattutto, come ricordato, uno scudetto datato 1964. Quell’anno, il Bologna vinse un incredibile spareggio dopo essere arrivato a pari merito con l’Inter.

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Il nipote ricorda Romano Fogli, bandiera del Bologna: l’ex calciatore è morto oggi

Centrocampista versatile, sempre pronto a mettersi a disposizione per la squadra, in quell’incredibile stagione 1963-1964, Romano Fogli realizzò un solo gol ma in definitiva si può considerare il più importante per il suo Bologna, “armonizzando col suo tocco di palla da artista la poesia dell’undici tricolore che ogni appassionato rossoblù – e non solo – recita con affetto e ammirazione”, ricorda il club felsineo in un post. Si trattò infatti del gol del vantaggio nello spareggio scudetto contro l’Inter, che il Bologna poi vinse due a zero.

In carriera, il calciatore di Santa Maria a Monte, provincia di Pisa, vestì anche le maglie di Torino, Milan e Catania e per tredici volte quella della nostra Nazionale di calcio. Se la carriera di un calciatore è fatta di luci e ombre, sicuramente il suo momento più buio Romano Fogli lo ha vissuto con la tristemente celebre sconfitta contro la Corea del Nord ai mondiali del 1966 in Nazionale.

Con il Milan, si tolse invece grandi soddisfazioni a fine anni Sessanta, vincendo sia la Coppa Campioni che la Coppa Intercontinentale, partita che si disputava tra la vincitrice del trofeo europeo e i pari grado vincitori della Coppa Libertadores. Sulle sue orme, il nipote Gabriele Fogli, che è portiere della Primavera della Fiorentina e che oggi ha dedicato parole tenere al caro nonno. “Ciao nonno” – scrive la giovane promessa del calcio italiano – “Grazie di tutto, per tutto quello che mi hai trasmesso. Fai buon viaggio”.

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