Covid, ecco i tre farmaci che possono dare la svolta

Covid, Anakinra, Baricitinib e Sarilumab sono i tre farmaci antinfiammatori e immunomodulanti che sono stati autorizzati dall’Agenzia Italiana per il Farmaco nella battaglia contro il Coronavirus.

Covid, inseriti 3 nuovi farmaci nella lista della terapia intensiva (Foto dal web)
Covid, inseriti 3 nuovi farmaci nella lista della terapia intensiva (Foto dal web)

I farmaci sono destinati ai soggetti in terapia intensiva, l’AIFA ha comunicato dopo aver istituito una riunione straordinaria, che l’utilizzo dei tre farmaci sarà inteso solo per trattare il virus in terapia intensiva.

La Commissione tecnico scientifica ha valutato nuove risoluzioni disponibili all’utilizzo dei nuovi farmaci, i quali vengono utilizzati per altre terapie.

Nonostante le tre componenti abbiano caratteristiche e proprietà diverse, si aggiungono al Tocilizumab usato dall’inizio della pandemia nel trattamento dei soggetti in terapia intensiva.

In questo modo ci sono nuove opzioni e alternative per curare i pazienti in ospedale, consentendo di sostituire la carenza dei farmaci, e mantenendo la continuità della terapia nei pazienti.

I medicinali autorizzati dall’AIFA sono stati inseriti nell’elenco che consente la copertura a carico del Servizio Sanitario Nazionale, in questo provvedimento ci sono anche i 3 farmaci sopracitati.

Il virologo Roberto Burioni è docente all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha commentato la decisione dell’AIFA sul suo account Twitter, dichiarando che ci sono buone notizie con l’aggiunta dei 3 nuovi farmaci.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Aifa: casi “molto rari di miocardite” dopo vaccini Pfizer e Moderna

Covid, l’AIFA ha approvato 3 nuovi farmaci per aiutare i pazienti ricoverati in terapia intensiva

Il virologo ha commentato sul suo profilo social che ci sono buone notizie, proprio perché sono state aggiunte e scoperte nuove armi per curare i casi più gravi in terapia intensiva.

Su Anakinra si sono concentrate le speranze dei virologi, il farmaco dovrebbe essere in grado di migliorare le condizioni dei pazienti in condizioni molto gravi.

All’inizio di Settembre è stato diffuso uno studio che ha dato diversi risultati molto incoraggianti, il trattamento precoce con Anakinra ha portato ad una riduzione drastica del virus e della morte pari al 60%.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Seconde dose eterologhe, AIFA: “Dobbiamo essere più che tranquilli”

Nella giornata odierna, l’AIFA ha dichiarato che ci sarà una carenza temporanea di tocilizumab, un farmaco usato contro le malattie autoimmuni e strautilizzato durante la prima fase del Coronavirus.

Dal 16 Settembre 2021, il rifornimento verrà sospeso e riprenderà il 21 Dicembre, l’utilizzo del Tocilizumab contro il Coronavirus ha provocato un aumento esponenziale della domanda globale in tutte le nazioni colpite.

Impostazioni privacy