Juventus-Chelsea, pagelle e tabellino– La Juventus di Massimiliano Allegri vince con merito una partita molto difficile contro il Chelsea dei campioni d’Europa in carica. La squadra di Thomas Tuchel a Torino approccia molto bene alla partita, ma la difesa bianconera ha saputo mostrarsi più solida, neutralizzando Lukaku e compagni per tutti i novanta minuti. Decide una rete del solito Chiesa, ancora una volta trascinatore della sua squadra con il cinismo e la cattiveria che servono in una competizione come la Champions League. Sotto gli occhi degli assenti Dybala e Morata sono proprio gli ex viola, considerando anche Bernardeschi, a superare la difesa ospite, ma gran parte dei meriti di questo 1-0 saranno tutti di De Ligt e compagni. Dopo il vantaggio bianconero, al 46’, la Juventus deve affrontare una partita di grande sacrificio nella propria metà campo, ma la gabbia studiata ad hoc da mister Allegri avrà la meglio sul centravanti belga e sui suoi compagni di reparto. Con questa importantissima vittoria la Juventus si porta così a sei punti nel gruppo, quindi in testa, con lo Zenito e lo stesso Chelsea che rimangono appaiate a tre punti, perché nel frattempo i russi avevano battuto agevolmente gli svedesi del Malmoe. Se la Juve traballa in campionato, in Europa fino a questo momento ha mostrato un ottimo rendimento, rimanendo a punteggio pieno. Una Vecchia Signora a due facce, in mezzo a una fase della stagione che richiede un grande sforzo per via dei tanti impegni ravvicinati sui due fronti.
Szczesny 6 Torna il polacco in porta come estremo difensore titolare. Nel primo tempo la sua retroguardia riesce a evitargli gran parte degli interventi a rischio, prevenendo le conclusioni di Lukaku e compagni. Nella ripresa la difesa bianconera bisserà la buona prestazione della prima metà di gara. Non deve intervenire nel finale neanche su una conclusione clamorosamente sbagliata dal centravanti belga.
Alex Sandro 5,5 Con l’avvio dei londinesi è costretto subito a ripiegare, dopodiché non saprà però fare la differenza in avanti, lasciando a Rabiot e Bernardeschi l’iniziativa di andare in profondità, anche in fascia.
De Ligt 7 Con Chiellini che siede in panchina tocca all’olandese fare le sue veci e neutralizzare un top player di ruolo come Romelu Lukaku. Missione riuscita in un’impresa tutt’altro che sc ontata per una partita così.
Bonucci 6,5 Gli viene affidato lo scomodo Ziyech e riesce a fermarlo in più occasioni. Nel secondo tempo si fa lanciare da Chiesa in un’azione insolita a parti invertite, ma non riesce a rimediare un calcio di punizione da buona posizione.
Danilo 6 In campo come terzino per mantenere la posizione e coprire soprattutto le spalle a Cuadrado. A rischio all’inizio, con un avvio molto aggressivo dei londinesi, ma poi saprà cavarsela senza particolari problemi, limitando di molto l’iniziativa di Chilwell, che per tutto il secondo tempo prova a dare quello che era mancato a Marcos Alsonso nella prima frazione di gioco.
Rabiot 6,5 Si propone in avanti con regolarità, tentando anche degli inserimenti interessanti. Alla mezz’ora prova anche un tiro con il destro dalla lunga distanza. Non finisce lontano dallo specchio della porta di Mendy. Nella ripresa si farà sentire maggiormente la stanchezza.
Locatelli 6 Questa volta è meno brillante di altri nella manovra bianconera, ma la Juventus i duelli li ha vinti principalmente sulle fasce nel corso dei novanta minuti. Risulta invece prezioso quando c’è da chiudere la linea dei passaggi che possono favorire Lukaku in fase di possesso palla per il Chelsea. Gli manca un po’ d’esperienza nel finale, quando sarà necessario ragionare un po’ di più con il pallone tra i piedi nel finale.
Bentancur 6 Bravo in fase di interdizione, soprattutto quando c’è da fermare un trequartista temibile come Havertz, anche in scivolata, rischiando, ma cavandosela con tempismo ed esperienza. Nella ripresa si fa prendere un po’ troppo dall’entusiasmo, rischiando più volte il fallo contro.
Cuadrado 6,5 Non gli viene concesso troppo spazio da Alonso e Rudiger, ma il colombiano, anche se toccando palla con meno frequenza, è sempre l’uomo in più sulla fascia destra di Allegri. Mette un pallone d’oro di prima al volo sui piedi di Bernardeschi, ma l’azzurro spreca malamente da buonissima posizione. Sarebbe stata la rete del 2-0.
Kulusevski 5,5 Allegri vuole sfruttare la velocità dello svedese per sfruttare le ripartenze del finale di gara. Gli mancherà il guizzo, anche quando avrà l’opportunità di affondare.
Kean 5,5 Standing ovation per il compagno autore della rete bianconera, ma a lui spetta il compito di tenere alto il baricentro della squadra nel finale e rischiare il meno possibile. Compito non facile a questi livelli. Non riuscirà a sfruttare la chance per chiuderla.
McKennie 6 Al posto di un esausto Rabiot, che aveva già dato tutto nei primi 77 minuti. Possesso palla in avanti, ma la difesa del Chelsea non concederà molti varchi.
Chiellini 6 Qualche minuto in campo anche per Giorgione Nazionale, con l’unico scopo di rinforzare il fortino bianconero.
Mendy 6 Pochi interventi nel primo tempo. Nella ripresa non può fare molto sul vantaggio fulminante di Chiesa. Poi sarà di fatto uno spettatore non pagante per tutto il secondo tempo.
Rudiger 5 Deve occuparsi di un giocatore difficile da marcare come Chiesa. Il più delle volte andrà in apprensione, soprattutto quando la Juventus proverà a spingere di più nel finale di primo tempo. A inizio ripresa si farà però bruciare nello scatto da Chiesa. Colpa imperdonabile contro un giocatore come lui. Si fa ammonire per proteste al 65’.
Thiago Silva 6 Il vero secondo allenatore del Chelsea. Si divide quasi a metà le indicazioni da dare ai compagni di squadra con il tecnico Tuchel. Guida la difesa e incoraggia i Blues a non distrarsi neanche un momento contro le accelerazioni e i dribbling di Chiesa e Bernardeschi.
Christensen 5 Non del tutto incolpevole al momento del gol bianconero. Nel primo tempo gli è andata bene, nel secondo non resisterà neanche un minuto all’incursione di Chiesa.
Marcos Alonso 5 Appare nervoso. Subito ammonito per una spinta superflua e inutile su Cuadrado, a pallone già finito sul fondo. Non si propone molto come suo solito, perché il cliente sulla fascia stavolta non è dei più facili da affrontare. Verrà sostituito da Tuchel già alla fine dell’intervallo per favorire l’ingresso di Chilwell.
Kovacic 6 Bene più in fase difensiva che offensiva, eccetto il primo quarto d’ora. Evita un paio di ripartenze pericolose in contropiede da parte dei padroni di casa.
Chilwell 6 Entra a inizio secondo tempo al posto di un opaco Marcos Alonso. Farà fatica anche lui nel contenere un avversario temibile come Cuadrado.
Reti: Chiesa 46’
Juventus (4-4-2): Szczesny, Alex Sandro, De Ligt, Bonucci, Danilo, Rabiot, Locatelli, Bentancur (Chiellini 83’), Cuadrado, Bernardeschi (Kulusevski 65’), Chiesa (Kean 77’).
Allenatore: Massimiliano Allegri
Chelsea (3-4-2-1): Mendy, Rudiger, Thiago Silva, Christensen (Barkley 75’), Marcos Alonso (Chilwell 46’), Kovacic, Jorginho (Chalobah 62’), Azpilicueta, Havertz, Ziyech, Lukaku.
Allenatore: Thomas Tuchel
Arbitro: Jesus Gil Manzano
Ammoniti: Marcos Alonso, Ziyech, Rudiger, Cuadrado
Espulsi: –
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