Sangiovanni nella bufera, il suo concerto alimenta ancora polemiche

Concerto Sangiovanni a Terni, dopo le interrogazioni da parte dell’opposizione arriva la risposta dell’assessore

Dopo due mesi fa ancora discutere il concerto che Sangiovanni ha tenuto a Terni lo scorso 29 agosto. Le opposizioni hanno chiesto spiegazioni al sindaco Latini durante il quastion time del 28 ottobre.

(Instagram)

Il primo cittadino ha discusso con i consiglieri di opposizione che hanno chiesto spiegazioni sulle modalità del concerto, sui tamponi gratuiti eseguiti per chi non era in possesso del Green pass.

L’interrogazione riguardava le politiche turistiche e nella promozione rientrava l’evento del concerto che secondo il consigliere Michele Rossi della lista Terni Civica, avvenuto in uno spazio limitato, “fuori da ogni programmazione e promozione, non crea alcuno sviluppo economico per la città”. Un’iniziativa, dice il consiglire, privo di coordinazione tra i diversi soggetti e che così facendo non crea promozione territoriale.

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Concerto Sangiovanni, continuano le polemiche

Ha risposto l’assessore Elena Proietti, ha spiegando che l’amministrazione ha voluto realizzare questo concerto “in modalità spot“. Non è d’accordo sul punto che non ci sia stata promozione del territorio grazie all’evento, sottolineando che da quando era stata reso nota la notizia del concerto, per dieci giorni consecutivi il sito del Comune ha raddoppiato le visite.

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L’assessore spiega le difficoltà del reperimento di un luogo adatto per il concerto e trovarlo “è già stato un miracolo” a pandemia in corso.

L’evento è stato organizzato così per “la cifra del preventivo del gestore era doppia rispetto a quella erogata dal Comune”, ha spiegato, e che sarà la prima e ultima volta che viene organizzato così.

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