Fu protagonista della musica italiana a inizio anni Ottanta, che fine ha fatto Giuseppe Cionfoli: l’ex frate dal matrimonio alla politica.
Nato a Erchie, nel brindisino, nel 1952, Giuseppe Cionfoli divenne famosissimo a inizio anni Ottanta, quando fu il primo frate a salire sul palco di Sanremo. Lo fece per due edizioni, nel 1982 e nel 1983, presentando rispettivamente Solo grazie e Shalom.
Già frate dell’ordine dei Cappuccini della provincia di Bari, la sua vita è drasticamente cambiata, ma lui assicura di non aver mai perso la fede. Andiamo con ordine: nel 1978, dopo aver conseguito il baccellierato in Sacra Teologia, ha fatto il noviziato ad Alessano, nel Sud Salento.
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La sua grande passione per la musica lo porta a tentare una carriera che fu anche fortunata. L’ormai ex frate Cionfoli debuttò nel 1981 come cantautore: quell’anno, a Domenica In, partecipò a quello che è stato un antesignano degli attuali talent show, portando in gara il brano Nella goccia entra il mare.
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La vita privata di Giuseppe Cionfoli: cosa fa oggi?
Grazie al successo in quel concorso per nuovi talenti, acquisì il diritto di partecipare a Sanremo: la prima delle due edizioni del festival fu davvero un successo per lui, che si classificò quarto. Inoltre, il singolo Solo grazie entrò in top ten tra i 45 giri più venduti in Italia. A metà anni Ottanta, grande successo ebbe la canzone Marta, utilizzata come sigla dell’omonima telenovela.
Tornò a Sanremo a metà anni Novanta, con il super gruppo Squadra Italia, che portò in gara Una vecchia canzone italiana. Negli stessi anni, lavora per il Gruppo Norba e presenta brani inediti su Telenorba, la principale emittente privata italiana. Si parla ancora di lui per la partecipazione nel 2006 al reality show L’isola dei famosi, che abbandonerà rapidamente a causa delle difficili condizioni sull’isola.
Sposato con Loredana e padre di tre figli, da molti anni ha abbandonato l’abito talare. Nel frattempo, è anche diventato nonno. Una decina di anni fa, fece clamore il suo brano Dedicato a Sarah Scazzi, sul delitto di Avetrana.
L’ex frate Cionfoli in politica: le polemiche sulle sue posizioni
Pittore e scultore, ha anche tentato l’avventura politica, alle regionali 2015 con le liste in appoggio alla candidata di centrodestra, Adriana Poli Bortone. Fu un’esperienza disastrosa sotto diversi punti di vista. L’ex frate ha sostenuto di recente: “L’ho fatto solo sperando nei soldi, non si vive di soli concerti”.
La sua candidatura con la lista Puglia Nazionale, in appoggio alla Poli Bortone, fece discutere anche per alcune affermazioni contro rom e migranti. Ospite della trasmissione Un giorno da Pecora, su Rai Radio2, sostenne che questi urinano per terra e “sono diventati arroganti, fanno sempre storie coi controllori perché non hanno i biglietti”.