Mondiali Qatar: cosa deve fare l’Italia per qualificarsi

Mondiali Qatar, l’Italia di Roberto Mancini ha una solo gara per vincere il girone: quali sono i criteri per passare da primi

Dopo il pari di ieri sera all’Olimpico di Roma con la Svizzera, la qualificazione dell’Italia ai mondiali per evitare i play-off è un rompicapo.

Polonia - Italia
Nazionale italiana (Getty Images)

Bisogna considerare diverse situazioni. Partiamo però dal dato di fatto ora certo, la classifica del gruppo C, dando importanza alla differenza reti (lo scarto tra i gol fatti e quelli subiti) perché è un criterio fondamentale per stabilire la posizione.

1- ITALIA 15 (13 gol fatti, 2 subiti: +11 differenza reti)

2- SVIZZERA 15 (11 gol fatti, 2 subiti: +9 differenza reti)

3) NORD IRLANDA 8

4) BULGARIA 8

5) LITUANIA 3

Il regolamento prevede che la prima classificata ottiene il pass per giocarsi i campionati del mondo in Qatar tra un anno mentre la seconda si giocherà la qualificazione attraverso i play-off, una sfida in due partite di andata e ritorno.

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Mondiali Quatar, le combinazioni vincenti per l’Italia

Resta da giocare un solo turno del girone, lunedì 15 novembre. I campioni d’Europa di Mancini se la vedranno l’Irlanda del Nord in traferta mentre la Svizzera attenderà la Bulgaria.

Nazionale, 4 positivi al Covid tra lo staff di Mancini (Getty Images)

Entrambe le nazionali giocheranno contro squadre ormai fuori dai giochi e che sono nettamente sfavorevoli. La differenza reti è un criterio da tenere in considerazione durante tutti i 90 minuti di gioco perché alla fine potrebbe risultare decisiva.

L’Italia ha accesso diretto al mondiale (quindi vince il girone) se:

– Vince contro l’Irlanda del Nord mantenendo una differenza reti migliore della Svizzera;

– Pareggia o perde così come la Svizzera (conservando sempre la miglior differenza reti)

Insomma, l’Italia deve ottenere un risultato migliore degli elvetici (ad esempio pari per gli azzurri e sconfitta per la Svizzera), o uguale (vittoria e vittoria), ma in questo caso sempre occhio ai gol segnati.

Ma c’è anche la reale possibilità che la classifica finale si presenti com’è attualmente, con Italia e Svizzera in testa a pari punti. Siccome dallo scontro diretto non è uscito alcun vincitore (la gara d’andata in Svizzera era finita 0-0, quindi nel doppio incontro nessuno ha avuto la meglio sull’altra) i criteri di valutazione sono, in ordine di importante:

– Differenza reti tra gol segnati e subiti (che ora premia di azzurri);

– In caso di parità del suddetto criterio, si vede il maggior numero di gol segnati (anche qui l’Italia è attualmente in vantaggio, 13 contro 11);

– Punti ottenuti nelle partite tra le due squadre;
– Differenza reti nelle partite tra le due squadre;
– Gol segnati nelle partite tra le due squadre ;
– Gol segnati in trasferta.

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È chiaro che l’ultimo criteri farebbe sorridere agli evetici e gli darebbe la qualificazione se tutti i punti precedenti dovessero essere pari.

 

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