Morto il novarese Gaudenzio Nobili, a 109 anni era l’uomo più anziano d’Italia

È morto Gaudenzio Nobili, l’uomo più anziano d’Italia, all’età di 109 anni in provincia di Novara. Il suo segreto era una passeggiata e un bicchiere di vino tutti i giorni.

Gaudenzio Nobili era stato dichiarato come l’uomo più anziano d’Italia, nato nel 1912, ha vissuto a due Guerre Mondiali, tre epidemie (spagnola 1918-1920), Sars (2004) e poi Covid-19, e si è spento a Fontagneto D’Agoglia, in provincia di Novara, dove è nato e vissuto.

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Gaudenzio Nobili, morto a 109 anni l'uomo più vecchio d'Italia
Gaudenzio Nobili, morto a 109 anni l’uomo più vecchio d’Italia

All’età di 109 anni Gaudenzio vantava primato di “Decano” del Piemonte, d’Italia nello scorso settembre quando era venuto a mancare Antonino Turturici, che deteneva allora il record, e d’Europa. Attualmente invece la donna più anziana d’Italia è Ida Zoccarato, originaria di Vigonza, in provincia di Padova di 112 anni.

L’uomo è anche ricordato anche per l’impegno politico e sposato con sua moglie Carla, morta nel 2000, dopo una vita trascorsa l’uno accanto all’altra. Insieme hanno una figlia di nome Giampaola, e molti tra nipoti e bisnipoti. La notizia della scomparsa di Gaudenzio Nobili è stata data dall’Associazione Giustitalia, associazione che propone di tutelare, altresì, i soggetti che siano vittime di azioni criminali riconducibili a recenti fenomeni sociali e mediatici, della quale era socio onorario.

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Nato il 25 gennaio 1912, nell’anno in cui affondò il Titanic, l’uomo ha sempre vissuto nel suo borgo natio, a Fontagneto D’Agoglia, dove ha svolto per tutta la sua vita la mansione di falegname, e a 100 anni guidava ancora l’auto. Nel 1946, in occasione del Referendum sulla forma istituzionale dello Stato del 1946, Gaudenzio Nobili scelse la Repubblica.

Gaudenzio svela che il segreto per avere una vita lunga è il sorriso, passeggiata e un bicchiere di vino tutti i giorni. Ogni sabato si presentava dal barbiere per essere in ordine per partecipare alla messa della domenica. Nella mattina del 14 novembre si è spento nel suo letto alle 6.30

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