Morto Paolo Pietrangeli: cantò il 68 italiano e lavorò per Mediaset

Si è spento oggi all’età di 76 anni il cantautore e regista Paolo Pietrangeli: morto il poeta del 68 italiano, che lavorò per Mediaset.

Un grave lutto ha colpito il mondo della cultura italiana: si è spento infatti oggi all’età di 76 anni il cantautore e regista Paolo Pietrangeli. Figlio d’arte, il padre Antonio era anche egli regista di pellicole che hanno fatto la storia del cinema italiano, spaziando tra diversi generi, dalla commedia a film molto impegnati.

Il padre morì proprio nel 1968, quando la carriera di Paolo Pietrangeli, la cui mamma era Margherita Ferrone, stava spiccando il volo. Il cantautore sin dal 1966 aveva fatto parte  del Nuovo Canzoniere Italiano e aveva esordito come attore giovanissimo in alcune pellicole del padre. Ma il 1968 fu per lui l’anno della svolta.

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In quell’anno, infatti, compose due brani destinati a diventare delle pietre miliari del cantautorato italiano militante. Stiamo parlando di Contessa e Valle Giulia, ovvero i brani maggiormente rappresentativi del 1968 in Italia. Successivamente, i due brani vennero inclusi nel disco “Mio caro padrone domani ti sparo”.

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Chi era Paolo Pietrangeli, regista e cantautore morto oggi

Contessa, in particolare, è molto conosciuta ancora oggi, sia per il contenuto del brano, una critica alla borghesia cantata proprio con le parole di un borghese, sia perché una ventina di anni fa ne fecero una cover i Modena City Ramblers, cosicché il brano visse di una luce nuova e ancora oggi popolare. Entrambi i brani di Pietrangeli furono incisi con la seconda voce di Giovanna Marini.

La sua produzione musicale è davvero vasta e l’ultimo disco risale al 2015, quando con la cantante jazz Rita Marcotulli incise l’album Paolo e Rita. Ma al cantautorato, Paolo Pietrangeli – seguendo proprio le orme del padre – accostò una lunga e fortunata carriera da cineasta prima e regista televisivo poi. Pellicole come Porci con le ali e I giorni cantati fanno parte del patrimonio cinematografico italiano.

Fu anche aiuto regista di Paul Morrissey, Luchino Visconti e Federico Fellini. Da sempre vicino all’estrema sinistra, si è più volte candidato in Parlamento senza essere eletto. Per 20 anni è stato regista del Maurizio Costanzo Show, quindi di alcune edizioni di C’è posta per te e Amici di Maria De Filippi, venendo anche criticato per questo.

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