A causa di un malore improvviso se ne è andato Damiano Zorzo, meglio conosciuto come Gnappo. Cantante, attivista e leader del gruppo Ciapa no, Gnappo era molto conosciuto in Lombardia. Aveva solo trentasette anni, ed è scomparso a Nerviano, paese di cui era originario.
Zorzo era un cantante, un amante della musica impegnata e del cabaret, ma soprattutto della canzoni di Jannacci. Cantava in dialetto, per rinverdire la tradizione folk lombarda. Era attivo tra i Cobas. Con il suo gruppo, i Ciapa no, suonava spesso nei locali e nelle piazze del Nord Italia, specie nell’area milanese. Si è spento improvvisamente per un malore nella notte, tra giovedì due e venerdì tre novembre. Si chiamava Damiano Zorzo ma tutti lo conoscevano come Gnappo.
Il cantante non aveva mai nascosto le sue simpatie politiche: era un vero e proprio attivista. Si impegnava per il sociale, contro le ingiustizie, la povertà e le discriminazioni. Il suo gruppo Ciapa no era molto conosciuto a Nerviano, ma anche nel resto della provincia milanese. Il giovane è stato trovato questa mattina in cucina di casa sua riverso sul pavimento. Si parla di un infarto.
Con i Cobas, manifestava spesso di fronte alle officine, suonava alle feste di piazza, e interpretava quasi sempre i brani dei grandi cantautori italiani di sinistra. Aveva una predilezione per Jannacci.
L’orribile tragedia della morte di Gnappo ha colpito duramente i compagni che l’hanno conosciuto e che hanno lottato con lui. In tanti, sui social, stanno ricordando la generosità e la disponibilità del cantante verso gli ultimi, gli sfruttati.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, il figlio Enrico: “Non amo il rock”
Zorzo era un vero militante comunista che aveva aderito negli ultimi mesi alla Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria. Era stato tra i fondatori del collettivo “Oltre il ponte” di Nerviano e de “La sciloria” a Rho. Aveva anche partecipato all’attivazione della Corte popolare di Terrazzano di Rho. Pare inoltre che Damiano fosse impegnato sul fronte sindacale e anche nell’ANPI. Anche Radio Ondadurto ha reso onore al giovane scomparso.
Il messaggio della Cobas condiviso sui social recita così: “Non ci sono parole per descrivere l’incredulità, il dolore e la rabbia che proviamo in questo momento.”
È in arrivo un colpo di scena molto attesa dal pubblico e che riguarderà Elena…
Le Partite Iva in regime forfettario rischiano una sanzione per un errore banalissimo – e…
Ora non sembrano esserci più grossi dubbi su quale possa essere il destino di Massimiliano…
Uomini e Donne, fan preoccupati per Cristina Ferrara poco prima della messa in onda della…
Le novità non mancano sul mercato finanziario italiano e internazionale. Mutui a tasso variabile, esaminiamo…
Si avvicinano le date della scadenza referendaria prevista per domenica 8 e lunedì 9 giugno.…