SpaceX, Elon Musk ai dipendenti: “rischio bancarotta”

Elon Musk scrive ai dipendenti di Space X, spiegando loro il reale rischio di una bancarotta da parte di Space X se Starship non dovesse decollare.

(Photo by Joe Raedle/Getty Images)

Elon Musk sembra preoccupato per l’arrivo del 2022 e il percorso di SpaceX. Un anno fondamentale che vedrà Starship al centro dei lanci. Come spiega HDblog.it, la testata Space Explored è riuscita a reperire le e-mail che Musk ha inviato ai dipendenti in vista della festività del Ringraziamento.

Da quanto si apprende Musk avrebbe spiegato ai dipendenti la necessità di attuare alcuni sforzi fondamentali per non cadere in bancarotta. Nella lettera, come Musk ha dichiaratamente espresso forte preoccupazione per quanto riguarda il livello di produzione dei Raptor, i motori del primo stadio di Starship e di Super Heavy.

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“Purtroppo la crisi della produzione dei Raptor è decisamente peggiore di quello che sembrava fino a poche settimane fa. Dopo aver approfondito i problemi emersi in seguito all’uscita del precedente senior management, questi si sono sfortunatamente rivelati più gravi di quanto non fosse stato riportato.” Ha scritto il numero uno di Space X, alludendo anche alla vicenda del licenziamento dell’ex vice presidente responsabile dei propulsori Will Heltsley.

Musk nella lettera ha evidenziato il carattere critico della situazione relativa alla costruzione dei propulsori, situazione per certi versi “nascosta” dall’ex responsabile. Nella lettera Musk ha sottolineato la necessità di correre ai ripari, spronando i dipendenti a dare il massimo in questi mesi “per riprenderci da quello che è, detto con sincerità, un disastro.”. Il miliardario ha evidenziato che dalla produzione dei Raptor passa anche il futuro di Space X.

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Poi Musk si è soffermato sulla necessità di ribaltare la situazione perché lo scenario peggiore potrebbe essere quello di “affronteremo un reale rischio di bancarotta se l’anno prossimo non riusciremo a raggiungere una frequenza di volo dell’astronave di almeno una volta ogni due settimane. La mail di Musk ha un significato ben chiaro. Il rischio di una crisi dell’agenzia spaziale privata non sembra poi così tanto una invenzione.

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