Fred Sinistra: morto per Covid campione di kickboxing no-vax

Dopo essersi dimesso dall’ospedale, il kickboxer Fred Sinistra è morto nella sua casa in Belgio per complicazioni causate dal COVID-19.

Fred Sinistra è ricordato per essere stato tre volte campione del mondo di kickboxer, ed è morto oggi 26 dicembre nella sua casa in Belgio, per complicazioni dopo aver contratto il Covid-19. Sinistra aveva deciso di tornare a casa dopo essere stato ricoverato in ospedale.

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Fred Sinistra (fonte: Facebook)
Fred Sinistra (fonte: Facebook)

L’atleta aveva 40 anni e non era vaccinato perché vedeva il virus come innocuo e per molto tempo si è scagliato contro le restrizioni del governo. Ma dopo che il kickboxer ha contratto il COVID-19, è andato in ospedale e ha pubblicato diverse foto delle sue condizioni di salute sul suo profilo Facebook in cui scriveva: “Mi state chiedendo di come sto e vi ringrazio con tutto il cuore”, ha scritto l’atleta.

“Continuerò a combattere fino alla morte come un uomo senza mai arrendermi e morire senza rimpianti… ‘Forza e onore'”, queste solo tra le ultime parole pubblicate circa un mese fa da Sinistra sui social.

Su Facebook il 24 novembre, Sinistra fa un video ai suoi fan cercando di parlare chiaramente senza fiato e mentre inveiva contro la pandemia, respingeva il COVID-19 e affermava che un “piccolo virus” non lo avrebbe fermato. “Non ho tempo da perdere con le persone pigre”, ha scritto Sinistra nella didascalia del video.

L’atleta sempre sui social si era detto “disgustato” dal fatto che un combattimento previsto per il 4 dicembre fosse stato cancellato. “Un guerriero non abdica mai, tornerò ancora più forte”, ha scritto Sinistra. Giorni dopo, si è dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa dove, secondo quanto riferito, si è curato da solo con l’ossigeno.

L’ultimo post sul profilo di Sinistra risale al 23 dicembre, scritto dalla compagna, in cui annuncia la morte dell’atleta. La donna ringrazia tutti coloro che hanno mandato dei messaggi di cordoglio e ribadisce che il suo fidanzato non è morto di Covid.

“Ne faccio un punto d’onore e combatterei fino alla fine affinché la verità venga ripristinata e il suo nome sia ripulito da tutte queste calunnie, sia familiari, che intorno alla sua morte…”, afferma la compagna di Sinistra. L’uomo lascia la sua fidanzata da cui ha avuto due figli.

Come molti scettici sul Covid in tutto il mondo, Sinistra credeva che la sua età relativamente giovane e le sue condizioni fisiche sarebbero state una protezione sufficiente contro qualsiasi sintomo di Covid-19. In diversi post su Facebook, Sinistra infatti critica le misure introdotte come i pass per i vaccini e l’obbligo di mascherine a causa dell’aumento di nuovi casi. Il numero infatti è raddoppiato a causa di un’impennata della variante Delta e poi Omicron.

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I governi di tutta Europa hanno già iniziato a reintrodurre rigide misure per fermare il contagio. In Belgio, dove quasi il 90% della popolazione adulta ha ricevuto due dosi del vaccino, la reintroduzione delle restrizioni di blocco nelle ultime settimane ha portato a marce di protesta che in alcuni casi sono sfociate anche in atti violenti.

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