Omicidio Pozzi, le ipotesi sul legame con la morte di Willy Monteiro

Omicidio Pozzi, ci potrebbe essere una connessione tra la morte di Willy Monteiro e quella di Gimmy, il pugile romano che è stato ritrovato morto nel mese di Agosto sull’isola di Ponza, i due giovani potrebbe essere colleghi dalle stesse circostanze drammatiche.

 

Le indagini potrebbero condurre ad un pestaggio, il quale potrebbe avere a che fare con la presenza di Marco e Gabriele Bianchi, accusati dell’omicidio avvenuto lo scorso Settembre a Colleferro, i due potrebbero aver soggiornato sull’isola durante la notte in cui Gianmarco, l’ex campione di kick boxing è stato massacrato di botte per poi essere gettato in acqua.

Omicidio Pozzi, la connessione con l'omicidio di Willy Monteiro e i fratelli Bianchi (Screenshot)
Omicidio Pozzi, la connessione con l’omicidio di Willy Monteiro e i fratelli Bianchi (Screenshot)

Nelle ultime settimane il consulente legale della famiglia di Gianmarco, il professor Vittorio Fineschi, docente di Medicina Legale all’Università La Sapienza, ha tratto le sue conclusioni dopo la perizia commissionata dalla procuratrice Maria Beatrice Siravo.

L’atto chiarirà il coinvolgimento di alcune persone legate alla morte del giovane pugile, le lesioni riscontrate sul corpo del 28enne hanno fatto pensare al fatto che nella zona circostante il luogo del ritrovamento, ci possa esser stata una colluttazione che si è risolta dopo che il ragazzo è stato trattenuto e schiacciato contro un muretto.

Subito dopo la vittima è precipitata  nel vuoto, infatti nella relazione del medico legale, si specifica che Gianmarco non è morto a seguito della caduta nel vuoto, ma per via di terze persone.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Gianmarco Pozzi, incidente o omicidio? L’inchiesta de Le Iene

Omicidio Pozzi, ci potrebbe essere un collegamento con il pestaggio avvenuto a Willy Monteiro, il ragazzo non è morto a seguito della caduta nel vuoto

Il 28enne romano potrebbe aver dovuto affrontare una colluttazione con persone esperte nello scagliare i pugni, infatti dopo la puntata delle Iene sul giallo dell’omicidio Ponza, suo padre Paolo, ha ricevuto da una conoscente la foto di Gabriele Bianchi scattata dinanzi al Palmarola, pubblicata su Facebook  il 7 Agosto del 2020, sotto c’era la citazione “Essere maledetto mi benedice”.

La foto sembra che sia stata mandata per segnalare la presenza di Gabriele Bianchi a Ponza durante il weekend, infatti la conoscente ha dichiarato di aver conosciuto i fratelli Bianchi, ha anche ricordato di averli incontrati il Sabato 8 Agosto 2020 nei pressi del porto la mattina seguente.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Gianmarco Pozzi morto a Ponza, chi era il campione di kick boxing

Secondo l’avvocato Fabrizio Gallo, sembra che il ragazzo fosse entrato in un giro di spaccio sulla cocaina, alcuni quantitativi venivano acquistati a Roma per poi esser trasportati sull’isola.

I fratelli Bianchi, così come il ragazzo Gianmarco, facevano parte di questi ambienti, inoltre i due erano indagati per spaccio, vennero avvistati nella discoteca Blue Moon dove il ragazzo Gianmarco lavorava come buttafuori.

Impostazioni privacy