Codice della strada, non lo fare più: ora se inchiodi in questo modo rischi multa salatissima

Una della manovre più eseguite dagli automobilisti potrebbe costare molto caro. Ecco a cosa dovete fare attenzione: si fa sempre

Manovre vietate dal codice della strada
Manovre vietate dal codice della strada (Pexels)

La guida in città è frenetica e caotica. Per chi non è abituato, guidare nelle strade trafficate può essere fonte di stress, soprattutto per l’alto numero di fattori a cui si deve prestare attenzione. Tra pedoni, sensi unici, semafori e rotonde, ogni guidatore conosce perfettamente le caratteristiche del tragitto che deve compiere quotidianamente, insidie comprese.

Proprio l’abitudine, a volte, può far commettere certi errori di cui neanche si è a conoscenza. Uno in particolare è espressamente vietato dal Codice della Strada: è un’azione che almeno tutti, una volta nella vita, abbiamo compiuto. Ecco cos’è e cosa potrebbe comportare.

Codice della Strada senza pietà: non si può fare

Parcheggi in città
Parcheggi in città (Pexels)

L’esperienza della guida è diversa per ogni persona. Se per alcuni è un momento rilassante e di godimento, con la musica e i finestrini aperti, per altri è un vero incubo. La frenesia cittadina, poi, rende tutto ancora più complicato. Tra incidenti, code e ingorghi, si deve essere guidatori esperti e anche furbi per riuscire a schivare i contrattempi e le situazioni spiacevoli.

Uno degli ostacoli maggiori per chi vive in città è quello del parcheggio. Soprattutto nelle zone più abitate, trovare un posteggio per l’auto a volte è davvero difficile. Tra sovrappopolazione, macchine parcheggiate male e bidoni per la spazzatura, il numero disponibile di posti auto si è ridotto negli anni, rendendo quella del parcheggio una vera caccia.

Un classico, quindi, è che appena si trova un parcheggio libero si mette la retromarcia e si torna ad occuparlo, almeno provvisoriamente per segnalarsi. Questa manovra, però, potrebbe costare molti: il Codice della Strada, nell’articolo 154, disciplina proprio la retromarcia. Secondo le norme, è assolutamente vietato intralciare o creare pericoli per altri utenti della strada, cioè non si può effettuare brusche frenate o rallentamenti improvvisi. Questo gesto, invece, è molto comune soprattutto nel momento della ricerca del parcheggio. Prima di inserire ed effettuare la retro, inoltre, si dovrebbe segnalare il proprio gesto attivando le quattro frecce.

Il mancato rispetto di questa norma porta a sanzioni che vanno da 41 a 168 euro. Ci sono alcuni casi, inoltre, in cui fare la retromarcia è assolutamente vietato: corsie d’emergenza, rampe, carreggiate e svincoli. È vietata anche su autostrada e strade extraurbane, dove potrebbe mettere a serio rischio sia il conducente, sia gli altri veicoli.

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