Grave lutto nel mondo del calcio: è morto l’ex portiere dell’Inghilterra Tony Waiters, addio all’allenatore che portò il Canada ai mondiali.
Nelle scorse ore, si è spento all’età di 83 anni l’ex portiere del Blackpool e della nazionale inglese, con cui aveva collezionato 5 presenze, Tony Waiters. L’ex estremo difensore ebbe anche una bella carriera da allenatore: portò i Vancouver Whitecaps alla conquista di un campionato NASL, ma soprattutto il Canada alla qualificazione ai mondiali del 1986, l’unica partecipazione alla competizione della loro storia. Da calciatore professionista è apparso più di 250 volte per Blackpool. Ha ottenuto cinque presenze in Inghilterra nel 1964, arrivando terzo in Brasile nell’unica edizione disputata della Coppa Euroamericana, mentre fu estromesso dalla squadra che poi vinse i Mondiali del 1966.
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L’incredibile storia del portiere ed allenatore di calcio Tony Waiters
Nel 1967, dopo la retrocessione del Blackpool in seconda divisione, decide di lasciare il calcio giocato e si prepara a una carriera di allenatore. Nel 1970, un infortunio al portiere del Burnley Peter Mellor portò Waiters a tornare tra i pali: due anni dopo, con altre 40 apparizioni in porta collezionate, si è finalmente ritirato. Lasciò comunque definitivamente il calcio giocato a 35 anni, dopo averlo fatto la prima volta a 30 anni. Dopo un’esperienza con le giovanili dell’Inghilterra, passò ad allenare i Plymouth Argyle, ottenendo con il club degli importanti risultati.
Successivamente, si è trasferito in Canada e qui ha allenato per due stagioni il Vancouver Whitecaps FC, portandolo a uno storico scudetto, l’unico della loro storia, conquistato nel 1979. Davanti a oltre 60mila spettatori, la formazione di Vancouver sconfisse in finale i Tampa Bay Rowdies nel Soccer Bowl disputato l’8 settembre 1979 al Giants Stadium di New York. L’allenatore ha quindi guidato il Canada alle Olimpiadi 1984, portandolo fino a uno storico quarto, alla fase finale del campionato del mondo 1986, l’unica disputata dalla nazionale nordamericana, e durante la CONCACAF Gold Cup 1991. È stato inserito nella Canadian Soccer Hall of Fame nel 2001 e nella British Columbia Sports Hall of Fame nel 2019. Anche dopo essersi ritirato da allenatore, ha continuato a coltivare la sua passione, aprendo scuole calcio in tutto il Nord America.