Alejandro Sabella morto: portò l’Argentina in finale ai Mondiali

Choc nel calcio l’allenatore Alejandro Sabella morto: portò l’Argentina in finale ai Mondiali nel 2014 in Sudafrica.

(Jamie McDonald/Getty Images)

L’allenatore Alejandro Sabella, che ha portato l’Argentina alla finale dei Mondiali 2014, è morto in ospedale nella giornata di oggi. Aveva solo 66 anni. Si tratta di un nuovo grave lutto nel mondo del calcio in Argentina, dopo il decesso di Diego Armando Maradona. A quanto pare l’ex allenatore della Nazionale era malato da tempo. La Federcalcio argentina (AFA) ha dichiarato in un comunicato su Twitter: “L’AFA, tramite il presidente Claudio Tapia, si rammarica profondamente per la morte di Alejandro Sabella, ex allenatore dell’Argentina, e manda il suo più caloroso abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari”.

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Il dramma della morte di Alejandro Sabella, ex allenatore dell’Argentina

Alejandro Sabella militò nei primi anni Ottanta nell’Argentina guidata da Carlos Bilardo, già suo allenatore all’Estudiantes. In tutto ha collezionato 8 presenze e in quel periodo ha partecipato alla Copa América 1983. Ex centrocampista, ha giocato per Sheffield United e Leeds United in Inghilterra, così come per River Plate ed Estudiantes. Davvero importante invece il suo contributo come allenatore. Sabella ha portato l’Estudiantes alla gloria della Copa Libertadores nel 2009 e alla finale della Coppa del Mondo per club nello stesso anno, dove hanno perso contro il Barcellona di Pep Guardiola.

Successivamente, nel 2011 è arrivato a sostituire Sergio Batista alla guida della Nazionale. Il capitano di quella formazione era Leo Messi. L’Albiceleste ha raggiunto la finale dei Mondiali sei anni fa in Brasile, dove ha perso 1-0 contro la Germania grazie al gol ai supplementari di Mario Gotze. Messi ha ricevuto il Pallone d’Oro come miglior giocatore del torneo. Dopo i Mondiali di calcio, Sabella lasciò la guida della Nazionale argentina.

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