Che fine ha fatto Sabina Ciuffini, la ‘madre’ delle showgirl che scandalizzò la Rai: cosa fa la star della tv anni Settanta.
Ha compiuto da qualche mese 70 anni e negli anni Settanta è stata uno dei volti televisivi più noti, quindi ha fatto perdere le sue tracce, partecipando sporadicamente a qualche trasmissione. Lei è Sabina Ciuffini, nipote del drammaturgo e politico Guglielmo Giannini, che dopo la seconda guerra mondiale fondò il Fronte dell’Uomo Qualunque.
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La sua carriera ha inizio a fine anni Sessanta, quando appare in alcuni spot di Carosello, ma è grazie a Mike Bongiorno che ottiene l’occasione della sua vita. Il conduttore la nota per caso all’uscita del liceo classico Giulio Cesare di Roma. Partecipa così alle selezioni per diventare la valletta di Rischiatutto.
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Cosa sapere su Sabina Ciuffini, star della tv anni Settanta
Si tratta della prima volta in cui una valletta di Mike Bongiorno “apre bocca” e questo apporta una vera rivoluzione per la televisione di quegli anni. Un fatto che visto con gli occhi di oggi appare quantomeno bizzarro. Ma non solo: Sabina Ciuffini fece scandalo in Rai per le sue minigonne, anche questo un indumento inedito per la televisione pubblica dell’epoca. Oltre che in Rischiatutto, affiancò Mike Bongiorno nella conduzione del Festival di Sanremo 1975. Si trattò di un’edizione tormentata di Sanremo: vi furono infatti dissapori tra il comune di Sanremo, organizzatore della manifestazione, e le case discografiche.
In precedenza, Sabina Ciuffini aveva dato scandalo per essere apparsa seminuda per l’edizione italiana di Playboy. Come se non bastasse, un paio di anni dopo, nell’ultimo film che la vide protagonista, fece davvero molto scalpore. Infatti, nel film erotico Oh, mia bella matrigna appare in nudo integrale. Nel 1975, Sabrina Ciuffini è stata anche la valletta di Enzo Tortora a Telealtomilanese e l’anno dopo ha prodotto un 45 giri, No, no, no pubblicato da Atlantic Records. Anche il brano scandalizza: il testo è davvero poca cosa e sembra che la valletta simuli un amplesso.
Nel 1977, collabora con la testata TV Sorrisi e Canzoni per cui intervista grandi personaggi di quegli anni come Federico Fellini, Enzo Ferrari, Giulio Andreotti e Gianni Agnelli. Il giornale, grazie alle sue interviste, fa il boom di copie. Affianca qualche altro conduttore in altri show televisivi fino a metà anni Ottanta, quindi si dedica ad attività imprenditoriale. Torna in tv nella seconda metà degli anni Novanta al fianco di Fabio Fazio ad ‘Anima Mia’.