Dramma Coronavirus, morto Roberto Carradori: fondò una delle prime radio libere nelle Marche ed è stato musicista molto apprezzato.
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Le Marche apprendono con dolore la morte di un musicista molto apprezzato, soprattutto nella zona del Piceno, ovvero Roberto Carradori. Nato ad Ascoli Piceno 72 anni fa, l’uomo è venuto a mancare a San Benedetto del Tronto. A ucciderlo, secondo quanto si apprende, sarebbe stato il Coronavirus.
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L’annuncio della morte del musicista e animatore di una delle prime radio libere nelle Marche è stato dato via Facebook dal figlio Valerio. Il figlio ha spiegato: “Roberto non è più con noi. Nella vita ha superato enormi difficoltà di salute e di vita ma il Covid lo ha portato via prima del tempo”.
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La morte di Roberto Carradori, ucciso dal Covid: grande cordoglio in città
Domani si terranno i funerali dell’uomo, sposato con Alba, al quale purtroppo i suoi cari non potranno prendere parte. La famiglia dell’uomo è infatti in quarantena, proprio perché il musicista è stato stroncato dal Coronavirus. Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati in queste ore, tra cui quello dei componenti della band “I Poeti del Folk”, con cui Roberto Carradori suonava il basso.
Il musicista scomparso è stato tra i fondatori di Radioblù , storica radio degli anni Settanta, insieme a Gino Cordone. Inoltre, aveva suonato davvero per molti gruppi. Tra questo, ci sono “I Lupi”, dove insieme a lui suonava anche il fratello Rolando. Inoltre, ha anche partecipato al complesso musicale “Harlem 77”. Oltre alla moglie Alba, lascia i figli Valentina e Valerio, e tanti, tantissimi amici. “Riposa in pace Roberto! Condoglianze alla famiglia, un abbraccio alla moglie e ai figli di cui lui era orgoglioso”, scrive oggi un suo amico.