Buon compleanno alle Frecce Tricolori: 60 anni fa i primi voli acrobatici

Le Frecce Tricolori, eccellenza dell’Aeronautica Militare e simbolo del Made in Italy nel mondo, festeggiano i 60 anni dalla loro nascita.

le frecce tricolori compiono 60 anni
Tim Ireland/Getty Images

Il 1° marzo 1961 veniva costituito il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, meglio conosciuto con la denominazione di Frecce Tricolori. Da allora sono passati 60 anni e i velivoli dell’Aeronautica militare continuano ancora oggi a incantare con le loro acrobazie nei cieli di tutto il mondo. Col passare del tempo le Frecce Tricolori si sono imposte come una delle migliori eccellenze italiane: il loro compito è quello di rappresentare i valori, la tecnologia e le competenze del Paese.

Come ricordato dall’Aeronautica militare, quest’anno l’anniversario a causa della pandemia cade in un momento difficile, “in cui si rinnova e rafforza l’importanza di restare uniti e fare squadra”. A maggio dello scorso anno con tale intento la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha compiuto il sorvolo di tutti i capoluoghi italiani, in quello che viene simbolicamente ricordato come Abbraccio Tricolore.

Lo spettacolo standard delle Frecce Tricolori comprende circa venti acrobazie e dura mezz’ora. Il fumo colorato che esce dallo scarico posteriore è composto da olio di vaselina e pigmenti non inquinanti. La formazione, costituita da dieci velivoli, di cui nove in formazione e uno solista, è la più numerosa al mondo. Per entrare nell’Unità Speciale Acrobatica la selezione è durissima e prevede un programma addestrativo d’inserimento graduale.

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I 60 anni delle Frecce Tricolori

Le Frecce Tricolori furono fondate presso l’aeroporto di Rivolto dal maggiore Mario Squarcina, che selezionò alcuni dei migliori piloti provenienti dai vari reparti dell’Aeronautica Militare per dare vita alla Pattuglia Acrobatica Nazionale. La squadra di acrobazia aerea collettiva volò ufficialmente per la prima volta due mesi dopo la sua nascita, il 1° maggio 1961, nella manifestazione di Treno Gardolo.

La prima cellula dell’Unità Speciale fu composta da sei velivoli F-86E Sabre con la livrea della pattuglia del “Cavallino Rampante”. Dal 1962 le Frecce Tricolori assunsero poi l’attuale livrea e stemma. Nel 1964 si iniziarono a impiegare i velivoli italiani Fiat G-91PAN, per poi passare nel 1982 a quelli utilizzati ancora oggi, i MB-339PAN.

Dal giorno della costituzione, le Frecce Tricolori hanno portato le loro celebri esibizioni in ben 48 paesi, disegnando la bandiera italiana in giro per il mondo, dall’America alla Russia, dal Nord Europa al Medio Oriente e al Nord Africa. Nel corso degli anni non sono purtroppo mancati gravi incidenti durante le manovre acrobatiche: il più tragico è quello del 1988, quando a Ramstein, in Germania, dopo una collisione in volo persero la vita tre piloti e 67 spettatori.

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I messaggi di auguri

In occasione dell’importante anniversario delle Frecce Tricolori, non sono mancati gli auguri da parte degli esponenti della politica e degli enti statali. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha ricordato che i loro velivoli colorano i cieli d’Italia da 60 anni come simbolo di unità e di eccellenza: “Ci avete fatto sentire protetti e vicini anche nei momenti più difficili – ha scritto su Twitter – In questo anno così duro ci avete regalato un #AbbraccioTricolore che non dimenticheremo”.

La Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ha scritto: “Auguri alle #FrecceTricolori per il loro 60 anniversario. Anche nell’anno della pandemia non hanno mai smesso di solcare i cieli per portare il loro abbraccio tricolore”. Il messaggio di auguri è arrivato anche dalla Polizia di Stato: Buon compleanno alle Frecce Tricolori che con orgoglio disegnano il cielo con la nostra bandiera”.

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