Bebe Vio e Federico Morlacchi: i nostri due portabandiera alle Palimpiadi. La grande gioia di Bebe Vio
Vi sono notizie pesanti come macigni, per la crudezze la crudeltà di ciò che si deve andare a raccontare. Ve ne sono altre che si scriverebbero da sole, tanto sono belle e leggere come i sogni che vanno a realizzare. La notizia che Bebe Vio e Federico Morlacchi saranno i nostri due portabandiera alle Paralimpiadi, non è soltanto una comunicazione dovuta ma è, soprattutto, un’emozione da condividere.
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Come per le Olimpiadi, dove l’Italia avrà in Jessica Rossi e Elia Viviani il doppio portabandiera per la cerimonia d’apertura, anche per la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi i nostri portabandiera saranno due: la campionessa del fioretto individuale ed il campione di nuoto . Fuori da ogni retorica, due grandi atleti due grandi esempi. Conosciamoli un pò meglio entrambi.
Nasce a Luino, in provincia di Varese. Classe 1993. Federico è affetto da ipoplasia congenita al femore sinistro, ma questo non lo fa desistere dal dedicarsi alla sua passione: il nuoto. Inizia a 10 anni la sua avventura agonistica in vasca e da quel momento non si ferma più. Il suo palmares parla per lui:
Giochi Paralimpici
3°/2012 400 stile libero; 3°/2012 100 farfalla; 3°/2012 200 misti; 2°/2016 400 stile libero; 2°/2016 100 rana; 2°/2016 100 farfalla; 1°/2016 200 nebbie
Campionati Mondiali
2°/2013 400 stile libero; 1°/2013 100 farfalla; 3°/2013 200 misti; 2°/2015 100 stile libero; 2°/2015 400 stile libero; 2°/2015 100 farfalla; 1°/2015 200 misti; 1°/2017 400 stile libero; 1° 200 misti; 2° 100 dorso; 2° 4×100 stile libero; 2° 100 farfalla; 3° 100 stile libero; 3° 100 rana; 1°/2019 100 delfino, 1° 4×100 stile libero; 2° 4×100 mista; 2° 200 nebbie
Campionati Europei
3°/2009 100 farfalla; 3°/2009 200 misti; 2°/2011 farfalla; 1°/2014 100 stile libero; 1°/2014 400 stile libero; 1°/2014 100 rana; 1°/2014 100 farfalla; 1°/2014 200 misti; 1°/2016 100 stile libero; 1°/2016 400 stile libero; 1°/2016 100 rana; 1°/2016 100 farfalla; 1°/2016 200 misti; 2°/2016 4 x 50 mista; 3°/2016 4 x 100 mista; 1°/2018 400 stile libero; 1° 100 farfallina; 1° 200 misti; 1° 4×100 misti; 3° 100 rana; 3° 100 stile libero.
Beatrice Bio, per tutti Bebe, nasce a Venezia nel 1997. Pratica la scherma in carrozzina da quando aveva 5 anni. Dal 2011 in poi ha vinto tutto quello che vi era da vincere, dai campionati nazionali agli Europei e ai Mondiali. Era il 2008 quando Bebe viene colpita da una meningite fulminante da meningococco di gruppo C. In pericolo di vita, i medici decidono dapprima di amputarle le gambe e successivamente anche l’amputazione degli avambracci.
Nonostante tutto questo Bebe non si fermò, nonostante le cicatrici sul viso e quelle invisibili, ma non meno dolorose, sparse nel cuore e nella mente. Da allora partì la sua leggenda:
2010 – Campionati Italiani Assoluti: ARGENTO
2011 – Campionati Italiani Under 20: ORO
“Si tratta di due atleti che con le loro prestazioni hanno scritto e continueranno a scrivere pagine memorabili di sport”.
“Sono felicissima, è un sogno che diventa realtà. Una figata pazzesca. Ho sempre dato il massimo per realizzare questo desiderio che coltivo sin da Londra 2012. Spero in questo modo di poter ispirare tante bambine e tanti bambini che iniziare un percorso nello sport paralimpico A loro voglio dire: se hai una buona squadra e un sogno nel cassetto puoi raggiungere qualsiasi obiettivo”.
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