Covid-19: allarme per i focolai fra giovani

Covid-19: allarme in tutta Italia, a causa di un focolaio fra ragazzi. Le autorità sanitarie avviano il tracciamento in diverse Regioni, per rintracciare i presunti soggetti passibili di contagio. 

(Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

Focolai spesso partiti da condizioni prive di distanziamento sociale e assenza di dispositivi di protezione tra ragazzi. Al centro del dibattito la partecipazione di tanti giovani a feste che si sono poi trasformate in un veicolo per la diffusione del virus. Codogno, Roma e Manfredonia, sono le città dove sono stati individuati importanti focolai di Covid-19. Altri settanta ragazzi sono stati invece bloccati a Malta, dopo che ventuno di questi avevano contratto il virus. Il caso che desta al momento maggiori preoccupazioni e quello di Manfredonia, dove 33 ragazzi sono risultati positivo, dopo un viaggio organizzato da “Scuola Zoo Viaggi” – il fatto ha spinto il sistema sanitario ad effettuare verifiche, tracciando i contagiati in diverse Regioni.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Europei, allarme Covid per l’Italia: tre positivi, isolati gli azzurri

Il caso di Manfredonia, preoccupa particolarmente per il sospetto che si possa trattare in due casi di variante Delta, al momento però si attendono le verifiche in laboratorio, inviate nella sede di Putignano. Come spiega Rai News, dopo la notizia della positività dei ragazzi, la struttura e l’Asl hanno avviato fin da subito il protocollo, dopo l’avviso da parte dell’Asl di Roma 4 e di Rieti. L’obiettivo è adesso, quello di rintracciare chi è venuto ha contatto con i soggetti positivi: le operazioni di tracciamento sono al momento attive in diverse Regioni d’Italia.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, Pfizer spinge per la terza dose: “Rischio reinfezione dopo 6 mesi”

Un altro cluster preoccupa a Roma, dopo che trenta ragazzi sono risultati positivi, dopo aver partecipato ad un evento musicale. In Sardegna invece una dozzina di ragazzi si trova in isolamento. Le riaperture preoccupano, soprattutto in attesa della decisione sulla riapertura delle discoteche: molte feste allarmano però le autorità sanitarie – a testimoniarlo un aumento dei contagi principalmente fra i giovani. Le immagini dei festeggiamenti dopo la conquista della finale da parte della Nazionale italiana, hanno sconvolto l’opinione pubblica – in molte città si prosegue con un divieto di installazione di maxi-schermi nelle piazze.

Impostazioni privacy