Capri, nuovo dramma per la compagna dell’autista deceduto

Un nuovo dramma per la donna. Rosaria Ardita in pochi giorni ha perso il suo compagno ed il bambino che stavano aspettando

Screenshot Emanuele Melillo
Screenshot Emanuele Melillo

22 luglio 2021. Per molti di noi è soltanto una data, per alcuni è il giorno del loro compleanno o dell’anniversario del matrimonio. Per Rosaria Ardita il 22 luglio 2021 è la fine di un sogno e l’entrata in un incubo che ha soltanto il colore nero: quello della morte. In pochi giorni i suoi sogni se ne sono andati per sempre e, con loro, una buona parte di lei. E’ il 22 luglio 2021 quando un pullman precipita a Marina Grande, a Capri. Il luogo delle vacanze, della serenità, del riposo viene squartato dalla morte del giovane conducente.

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Emanuele Melillo conduceva quel pullman. Emanuele Melillo era il compagno di Rosaria Ardita. Erano una coppia. Erano una coppia felice in attesa del loro bambino. Il sole di Capri illuminava volti sereni che non vedevano l’ora di diventare genitori. Rosaria aveva tutto lì, attorno a sé, il suo compagno accanto ed il suo bambino nel grembo. Quel maledetto 22 luglio 2021 è calato il sipario sulla sua vita.

Emanuele non c’era più ed inoltre montava l’angoscia per una vita che non aveva ancora visto la luce e che sarebbe nata senza la presenza del suo papà. Ma quella paura, quel timore e, soprattutto, quel dolore devastante hanno portato via anche il bambino. In pochi giorni Rosaria Ardita non aveva più nessuno vicino a lei, il suo compagno non le era più accanto ed il suo bambino non era più nel suo grembo.

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Si può sopravvivere a tutto ciò? Certo, si può sopravvivere, occorre soltanto stabilire come. Dolori così terribili lasciano segni indelebili nel cuore e nella mente. Il funerale di Emanuele non è stato ancora celebrato, ancora non si conoscono le cause della sua morte, perché sia scivolato giù con il suo pullman in quella maledetta scarpata. Ma anche quando si conosceranno le cause, cosa cambierà per Rosaria? Nulla.

Nessuna causa esatta, nessuna ricostruzione paziente e meticolosa della tragedia avvenuta a Marina Grande, le restituirà mai il suo Emanuele ed il bimbo che portava in grembo. Un nuovo dramma per la donna, infinito, insopportabile, ingestibile, invivibile, si può sopravvivere a tutto ciò?

 

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