Vulcano Eolie, allerta gialla: pericolo per la popolazione

A più di 130 anni dall’ultima eruzione, il vulcano delle Eolie, risulta avere valori fuori norma. La Protezione Civile lancia l’allerta.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto oggi, 1 ottobre, il livello di allerta ‘giallo’ per l’isola di Vulcano, una delle 7 isole che formano l’arcipelago delle Isole Eolie. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia  e quello per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente Cnr-Irea hanno rilevato nelle utlime settimane delle variazioni non trascurabili  dei parametri del monitoraggio vulcanico. In misura preventiva dunque la protezione civile ha ritenuto opportuno prendere alcune misure e iniziative aggiuntive per la gestione del rischio sull’isola.

Tra le misure preventive c’è il potenziamento delle attività di monitoraggio e sorveglianza vulcanica, e una maggiore cooperazione e scambio di informazioni tra la comunità scientifica e il dipartimento della protezione civile. Infine si garantisce una continua a diffusa attività informativa alla popolazione residente sull’isola e ai turisti, soprattutto se il livello di rischio dovesse aumentare.

Il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, garantisce la massima operatività del suo team, anche grazie ai moderni sistemi di monitoraggio e sorveglianza vulcanica che consentono di seguire con grande attenzione l’evoluzione dell’attività dei vulcani attivi. Curcio rassicura la popolazione, ma allo stesso tempo ribadisce l’importanza della consapevolezza del rischio, “senza allarmismi, ma con grande responsabilità”, afferma il capo del Dipartimento. In questa fase infatti, continua Curcio, l’isola di Vulcano potrebbe essere interessata da fumarole di gas e temperature elevate, che possono stendersi su aree più ampie e quindi il pericolo risulta maggiore.

Il sindaco Lipari chiarisce la situazione del vulcano delle Eolie

Ad intervenire sulla situazione critica dell’isola Vulcano è anche il sindaco di Lipari Marco Giorgiann, dopo aver partecipato alla riunione con i vulcanologi dell’Ingv e della Protezione civile, ha spiegato come i valori valutati attraverso i sensori, sono tutti nella norma. La commissione grandi rischi è in attesa di stabilire se dalla normalità che vi era nell’attività del cratere si dovrà passare ad una zona gialla. “Non è un’allerta, ma una attenzione”, afferma Giorgiann.

Il sindaco continua a tenere informati sul suo profilo Facebook i cittadini e i suoi follower con numerose dirette.

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L’ultima eruzione di Vulcano è avvenuta fra il 2 agosto 1888 ed il 22 marzo 1890, ed è stato un fenomeno così intenso che ha portato all’introduzione del termine di attività ‘vulcaniana’. L’evento è stato caratterizzato da esplosioni molto forti, che hanno emesso frammenti di lava in stato quasi solido. Dalla allora l’attività del vulcano è ferma, ma questa inattività può essere modificata da crisi di attività sismica e aumenti nelle emissioni e temperature fumaroliche.

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