Inter-Shakthar, tabellino e highlights – Non erano bastate sette chiare occasioni da rete per permetter all’Inter di andare in vantaggio, poi è arrivato con tutto il suo cinismo e la sua tecnica da cecchino d’area di rigore Edin Dzeko. Ancora una volta l’attaccante bosniaco ha risolto dopo circa un’ora di gioco (61’) una partita che si stava facendo complicata per i nerazzurri, dal momento che gli ucraini, pur non giocando come i padroni di casa, erano riusciti a mantenere la propria porta inviolata. La squadra allenata da Roberto de Zerbi non è riuscita a produrre quanto la formazione di Simone Inzaghi, ma aveva tenuto nonostante la chiara difficoltà dal punto di vista del possesso palla e del gioco. Anche un gol annullato a Lautaro Martinez nella ripresa, ma i ripetuti tentativi da parte della formazione di casa sono stati alla fine ripagati, semplificando notevolmente la gara, anche ai fini della qualificazione agli ottavi di finale di Champins League. Da quel momento in poi partita tutta in discesa, con il centravanti che di testa riesce a mettere a segno anche il raddoppio al 68’. Va comunque detto che allo stesso modo, pur faticando nel primo tempo, la difesa di Inzaghi non ha mai rischiato, delegando ad Handanovic il ruolo di spettatore non pagante, anche per un’ottima prestazione di Ranocchia, nelle veci di dell’infortunato De Vrij. La garanzia della qualificazione dipenderà dal match tra il Real Madrid e i moldavi del Tiraspol, ma con i tre punti ottenuti le possibilità di farcela sono aumentate esponenzialmente.
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Reti: Dzeko 61’, Dzeko 68’
Inter (3-5-2): Handanovic, Bastoni, Ranocchia, Skriniar, Perisic (Dimarco 86’), Calhanoglu (Sensi 86’), Brozovic, Barella (Vidal 78’), Darmian (D’Ambrosio 78’), Lautaro Martinez (Correa 68’), Dzeko.
Allenatore: Simone Inzaghi
Shakthar Donetsk (4-2-3-1): Trubin, Matvienko, Marlon, Vitao, Dodo, Stepanenko (Marcos Antonio 46’), Maycon, Solomon, Pedrinho (Bondarenko 73’), Tete (Marlos 80’), Fernando (Mudryk 81’).
Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Ovidiu Hategan
Ammoniti: Vitao
Espulsi: –
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