Torino col lutto al braccio, dolore granata: “Aiutiamo la famiglia”

Oggi nella sfida interna contro l’Empoli, il Torino scende in campo col lutto al braccio, dolore granata: “Aiutiamo la famiglia”.

Ancora un grave lutto colpisce una squadra della nostra Serie A, dopo i due che a distanza di pochi giorni hanno colpito l’Empoli. Gli azzurri toscani, infatti, hanno prima affrontato il decesso di Alberto Andreazzoli, fratello di Aurelio, l’allenatore della squadra. Come noto, Andrea Pinamonti al suo mister ha dedicato il gol vittoria contro la Fiorentina.

(Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Successivamente, è emersa la notizia della morte di Daniela Ristori, la madre di Mattia Viti, il 19enne difensore centrale della squadra dell’Empoli. Viti è anche nel giro delle nazionali minori, avendo collezionato presenze anche nell’Under 20 ed essendo in lizza per entrare nel giro della Nazionale Under 21. Il calciatore non dovrebbe essere in squadra oggi nella trasferta di Torino.

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E proprio il Torino in queste ore deve affrontare un lutto che ha colpito la società granata, ma che riguarda tutto il mondo dei preparatori atletici del Piemonte. Infatti, è venuto a mancare – in un tragico incidente stradale – un preparatore dei portieri davvero molto noto e amato, con trascorsi a Torino, ma poi apprezzato nel calcio dilettantistico locale.

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Perché il Torino scende in campo col lutto al braccio: gara di solidarietà per moglie e figlia

La vittima dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di venerdì, 26 novembre 2021, lungo la strada che porta ai campi della scuola calcio del Chisola è difatti il 50enne Stefano Borla, che col Torino aveva anche giocato nelle rappresentative giovanili. Rimasto gravemente ferito nello schianto, l’uomo ha lottato tra la vita e la morte per tre giorni in ospedale e lunedì sera la notizia del suo decesso ha fatto il giro della Regione.

Stefano Borla era molto amato: ex preparatore dei portieri degli Under 17 del Torino, attuale preparatore dei portieri e responsabile della scuola calcio del Chisola, si trovava in bicicletta, quando è stato travolto da un’Audi guidata da un quarantenne. Per lui, non c’è stato davvero nulla da fare, nonostante i soccorsi e il ricovero: dopo 72 ore di agonia, la notizia del decesso.

Per rispetto alla sua memoria, i giocatori del Torino scendono oggi in campo col lutto al braccio, mentre la dirigenza, a partire dal presidente Urbano Cairo, ha espresso il proprio cordoglio. Anche i tifosi granata hanno dimostrato grande cuore: la cugina di Stefano Borla, Monica, ha aperto una raccolta fondi per aiutare Laura e Beatrice, moglie e figlia dell’uomo scomparso, su GoFundMe. In poche ore, sfiorati i 10mila euro di obiettivo prefissato.

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