Anticipazioni Iene, puntata speciale oggi 10 dicembre: scandalo antimafia

A “Le Iene” oggi la puntata speciale sullo Scandalo Antimafia in onda su Italia 1, svela un cerchio magico e un sistema di scambio di denaro e favori.

Questa sera, venerdì 10 dicembre, ci sarà una puntata speciale de “Le Iene”, presentata da Matteo Viviani e Riccardo Spagnoli, in cui si parlerà dello “Scandalo Antimafia”. Il programma andrà in onda in prima serata su Italia 1 per presentare la storia di 12 persone condannate in primo grado per essersi scambiate soldi e favori fingendosi appartenenti all’antimafia.

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Silvana Saguto, principale imputata per il caso "Scandalo Antimafia" (fonte: gettyimages)
Silvana Saguto, principale imputata per il caso “Scandalo Antimafia” (fonte: gettyimages)

La puntata sarà appunto intitolata lo “Scandalo nell’Antimafia”, e parlerà della Sezione Misure di Prevenzione antimafia della città di Palermo. Questa sezione infatti nasce con l’obiettivo di sequestrare e gestire i beni tolti a coloro che sono sospettati di essere vicini alla mafia. Nell’indagine sono stati coinvolti magistrati, avvocati, amministratori giudiziari, ex prefetti, consulenti, professori universitari.

Gli inviati hanno ricostruito la vicenda, grazie all’aiuto di alcune testimonianze, e ripercorre
tutti i retroscena con immagini inedite che hanno portato alla condanna di primo grado dei 12 membri di quello che veniva definito il “cerchio magico”. Questo gruppo di persone infatti, a quanto dicono le indagini, sarebbero scambiate favori e denaro dalle casse dei beni sequestrati alla mafia.

Per mesi gli indagati sono stati fulcro di un’attenta opera di intercettazione che ha permesso di ricostruire il momento in cui è avvenuto lo scambio di denaro tra Silvana Saguto e Cappellano Seminara. Mentre è stata provata la tentata concussione tra la Saguto, Francesca Cannizzo e Seminara, in quanto hanno abusato delle loro funzioni cercando di far assumere il nipote dell’ex prefetto di Messina.

Le anticipazioni affermano che a parlare saranno anche gli imprenditori che hanno vissuto sulla loro pelle i sequestri di prevenzione e si ritrovano oggi a dover saldare milioni di euro di debiti. Inoltre i condannati saranno chiamati a dire la loro sulla vicenda.

Una delle principali indagate è proprio colei che per anni è stata a capo della sezione misure di prevenzione Antimafia di Palermo: Silvana Saguto. Il magistrato infatti era vista come un’icona della lotta alla mafia, ma dopo le vicende venute alla luce è stata radiata dall’albo.  I capi d’imputazione a lei addebitati sono rivelazione di segreti d’ufficio, concussione, favoreggiamento e corruzione. La condanna in primo grado le ha assegnato  8 anni e 6 mesi di carcere.

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Per gli altri partecipanti del cosiddetto “cerchio magico” le condanne, nonostante siano state dimezzate dai giudici rispetto a quanto chiedeva l’accusa, sono state esemplari. Infatti vanno dai 3 agli 8 anni di carcere. L’accusa infatti ha definito quel sistema reticolare di corruzione come “perverso e tentacolare”. In quanto Saguto affidava la gestione dei beni tolti alle mafie a suoi conoscenti e chiedeva in cambio compensi in denaro, assunzioni, regali. Il processo, chiuso in primo grado, si riaprirà con l’Appello il prossimo 27 gennaio del 2022.

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