Il misterioso finale del film C’era una volta in America di Sergio Leone

C’era una volta in America, la pellicola è stato uno dei capolavori di uno dei registi più amati dal pubblico e dalla critica, il film è stato da sempre al top delle classifiche, proprio per il suo genere gangster che chiude un’era e aprirà qualcosa di diverso in futuro.

 

Sergio Leone passò otto ore di lavoro per selezionare tutto il materiale a fine delle riprese, la leggenda del film che nelle fasi di montaggio abbia peggiorato le condizioni di salute del regista per poi portarlo alla sua morte.

C'era una volta in America, cosa significa il finale ambiguo del film di Sergio Leone (Screenshot)
C’era una volta in America, cosa significa il finale ambiguo del film di Sergio Leone (Screenshot)

Nonostante siano passati diversi anni si continua a parlare del celebre film, ci sono storie non del tutto chiare e dicerie non ancora verificate, il film è uno dei più ambiziosi e intensi nella storia del cinema.

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Tutti dopo aver visto la scena finale del film si chiedono il significato dividendosi in due scuole di pensiero differenti. Durante i minuti finali della pellicola ci sarà un colpo di scena dove il Senatore Bailey interpretato da James Woods, svelerà a Noodles interpretato da Robert de Niro l’inganno che si è perpetrato oltre 35 anni.

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Max non morì la notte in cui Noodles vide i cadaveri della sua gang, ma bensì era stato un inganno dove è riucito a rubare i soldi e la donna, lasciando all’uomo 35 anni di rimorsi.

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C’era  una volta in America, cosa si cela dietro il finale ambiguo del celebre capolavoro di Sergio Leone

Bailey sarà nei guai, vedrà la sua vita andare in frantumi per poi chiedere a Noodles di essere ucciso con le sue stesse mani. Noodles non se la sentirà di ucciderlo, non vorrà accettare questa sua scelta.

Per Noodles, Max è morto durante quella notte 35 anni prima, mentre il senatore Bailey non c’entrerà nulla con la storia passata, lo scambio di battute in quell’occasione è uno dei più famosi nella storia del cinema.

“È il tuo modo di vendicarti? No, è solo il mio modo di vedere le cose”. Questa citazione aprirà le porte per la scena finale fuori dalla villa, dove Noodles uscirà dal retro e camminerà nel buio della strada, per poi passare dinanzi ad un camion.

Il motore si accende e dalla villa sorgerà una figura che potrebbe essere ricondotta al senatore Bailey, proprio in quel momento uno stridio metallico farà la sua entrata nella scena, il senatore non ci sarà più e quando il camion passerà, Noodles scorge le lame che “tagliano” l’immondizia nella parte posteriore del camion.

Alcune storie raccontano che neanche l’attore James Woods è in grado di capire se il suo personaggio si sia buttato nelle lame del camion, o sia semplicemente scappato. Sergio Leone ha lasciato volontariamente questa scena in maniera così ambigua e aperta.

La leggenda narra che la figura vista al di fuori della villa è stata recitata da una controfigura e non da Woods, proprio per alimentare ancora di più i dubbi sulla sua figura misteriosa.

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