Pazienti morti in corsia, assolta l’ex infermiera

L’ex infermiera Daniela Poggiali indagata nel caso di alcuni pazienti morti in corsia è stata assolta dall’accusa di aver somministrato del potassio a due anziani e provocato la loro morte.

L’ex infermiera Daniela Poggiali Cancellati assolta nel caso che la vedeva protagonista di due pazienti morti in corsia. La donna viene nuovamente assolta da un ergastolo e una condanna a 30 anni. Dopo la scarcerazione la donna afferma: “Sono felice” .

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Seconda assoluzione per Cancellati, ex infermiera imputata per l’omicidio di due persone all’ospedale di Lugo in provincia di Ravenna: Rosa Calderoni, 78enne deceduta l’8 aprile del 2014, per cui la donna ha avuto un ergastolo; e il 94enne Massimo Montanari, morto il 12 marzo 2014, per cui la Cancellati avrebbe dovuto stare in carcere a vita. La Corte di Assise di Appello di Bologna però l’ha assolta perché il fatto non sussiste.

La Corte di Assise di Appello ha inoltre ordinato l’immediata scarcerazione per l’ex infermiera, permettendo a Cancellati di tornare a Forlì dove rimarrà in custodia cautelare. Nell’aula erano presenti la sorella e il cognato. Appena il giudice ha letto la sentenza la donna si è rivolta ai familiari e ha dichiarato:  “Sono felice, non poteva che andare così”.

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L’accusa era quella di aver ucciso i due anziani somministrando loro dosi di potassio, ma Cancellati si è sempre detta innocente davanti a queste accuse. “Sono stata accusata di aver sostituito il prelievo effettuato con quello di un altro paziente. È qualcosa di folle”, afferma l’ex infermiera. La donna è anche stata al centro di polemiche per alcune foto choc che la ritraevano in posa sorridente con i pollici all’insù accanto al letto di un paziente morto.

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